La penna degli Altri 09/11/2010 10:24

Ranieri: «La mia Roma: gruppo unito e grandi tifosi»

CORSPORT (C. RANIERI) -  
Sono felice di aver vinto questo derby, come avete sottolineato il terzo consecutivo, non lo nascondo, ma per me quello che poi conta è aver vinto la prima in trasferta e aver preso un nuovo passo per il campionato. Servono metodo e voglia di costruire, il campionato è lun­go, l'ho sempre detto e continuo a dirlo. L'obiettivo è fare sempre meglio, con tenacia, costanza e dedizione da parte di tutti. Domenica ho visto due squadre importanti di questo campionato affrontarsi, gli episodi non importano, ho visto una nostra bella partita contro la ca­polista. Sono orgoglioso della prova dei miei ragazzi, vedere andare di corsa verso la curva, i compagni stringersi insieme dopo una battaglia di vero calcio in campo, vedere la squadra correre verso Adriano dopo il gol e vedere il nostro pubblico felice sono sensazioni che ti rimangono.



La Roma è una squadra, noi siamo una squadra. Abbiamo costruito la vittoria con determinazione, grinta, bel gioco. Ogni singolo a disposizione del gruppo. e gli altri che non hanno giocato erano con noi con la voglia di vincere. Tutti si sono sacrificati, o erano pronti a farlo, comunque tutti a sostenere fino alla fine i compagni
 in campo. Questa è la Roma.



Tutti i ragazzi hanno giocato alla grande, tutti avevano chiaro l’obiettivo: uscire dal campo vincenti. La Roma ha voglia di vincere.



Ora guardiamo avanti, non dimenticando gli errori com ma facendo tesoro dell’entusiasmo e dei nuovi stimo li arrivati con la partita di domenica. Dobbiamo lavorare perché soltanto con il lavoro si superano i propri limiti. Ogni
 settimana una nuova sfida, dobbiamo mantenere tutti la con centrazione, il campionato è lungo. I ragazzi che vedo allenarsi e giocare possono superare ogni competizione. Il calore dei nostri tifosi è importante, possono essere il dodicesimo in campo, i veri romanisti ci se guono, soffrono e godono insieme a noi. Felice per il derby, felice per tutti i mie ragazzi, be ne, ma ora continuiamo tutti in sieme: siamo solo all'inizio.