La penna degli Altri 15/11/2010 10:19

Ranieri col dilemma dell’abbondanza. C’è chi vuole spazio

L’avviso ai naviganti è di Claudio Ranieri, al termine di -Roma. Non è un caso. Contro l’Udinese, sabato prossimo, potrebbe avere a disposizione l’intera rosa, esclusi Taddei e Okaka, visto che Juan è recuperato e che sia Pizarro che Perrotta potrebbero farcela. E non vorrebbe musi lunghi. L’abbondanza non è un problema, ma solo se le «rotazioni» vengono vissute con la giusta serenità. L’alternanza in attacco è quella che può creare più frizioni. La Roma è risalita con il 4-3-1-2 e, questa formula, significa che uno tra , Borriello e Vucinic dovrà partire dalla panchina. Nessuno dei tre può fare il trequartista, ruolo dove Ranieri ha tante alternative: Menez la principale (a Torino ha giocato per la prima volta 90’ filati), ma anche Simplicio e Perrotta.

A Torino è toccato a Borriello stare fuori e l’ex milanista, il miglior marcatore della Roma, non era il ritratto della felicità. Il suo nervosismo in campo, con i continui scontri con Chiellini, ha dato la sensazione di un giocatore teso. La sostituzione di , che si era sbloccato (non segnava in campionato dal 9 maggio) e che stava giocando bene, non è parsa azzeccata a molti. Magari nemmeno al capitano, che però l’ha accettata senza problemi. Vucinic è stato il meno convincente dei tre, ma ha caratteristiche di velocità e tecnica nello spazio aperto che lo rendono unico. Conta anche l’ambiente. La maggioranza dei tifosi vorrebbe vedere il tridente - e con loro anche Menez, se è per questo -, ma Ranieri pensa all’equilibrio della squadra. Il ritorno di Pizarro, ancora alle prese con la sciatalgia, ma in fase di miglioramento, rischia di togliere dalla sua amata zona centrale davanti alla difesa. È vero, come ha ricordato Ranieri, che con lui ha fatto il record di segnature giocando da «intermedio», ma il rendimento del centrocampista è sempre migliore quando gioca «in mezzo».

In difesa, in assenza di Juan, Mexes è stato eccellente. Ora che il brasiliano è pronto, quali saranno le scelte? In un’intervista a Radiomontecarlo, Mexes ha fatto capire che a fine stagione, con il contratto scaduto, andrà altrove. In Inghilterra, spera, «perché sarebbe dura giocare in un’altra squadra italiana».