La penna degli Altri 15/11/2010 10:15

Philippe, è un affare di cuore

Se dipendesse soltanto dal suo cuore, le probabilità che Philippe rinnovi con la Roma sarebbero altissime, praticamente pari al cento per cento. Il francese attualmente guadagna, premi esclusi, 5 milioni di euro lordi: al di là del nome del prossimo proprietario della società, non v’è dubbio che un’offerta del genere, magari per altre quattro stagioni, sarebbe non soltanto proposta dai dirigenti del club ma anche accettata dal giocatore. Questo perché Phil ama Roma e la Roma; qui si trova alla stragrande, con la gente che gli vuole bene anche per le lacrime di gioia e di dolore che, senza mai vergognarsi, ha versato in campo o in panchina.

Tutto facile, quindi? No, perché, come detto, non sempre si può dar retta al proprio cuore e fregarsene di tutto il resto. Una cosa deve esser chiara: qui i soldi non c’entrano niente. C’entra, se mai, l’uomo oltre che il professionista. Un uomo, marito e padre, che in questo momento non può seguire solo la voce del cuore.

Il Mexes ammirato l’altra sera in casa della ha riportato alla mente il periodo in cui Luciano Spalletti, allora allenatore della Roma, lo definiva “imbarazzante” per la sua capacità di annullare gli attaccanti della squadra avversaria. Phil ha saputo tener duro nonostante fosse stato relegato al ruolo di riserva di Nicolas Burdisso e Juan; ha saputo reagire con vigore alla rimediata per il rosso fasullo di Brescia: quando Ranieri l’ha chiamato in campo, lui ha risposto in maniera puntuale. Nel derby contro la Lazio ha trasmesso sicurezza all’intero reparto difensivo, annullando Floccari; a Torino è sembrato un vero e proprio muro, e si è permesso anche il lusso di rimediare un calcio di rigore che l’arbitro Rizzoli non gli ha concesso. Complicato, ora, pensare a Mexes come a una riserva di questo o di quello: la verità è che Ranieri ha a disposizione una rosa da paura, e forse nemmeno lui si rende conto del potenziale della propria squadra. Philippe, che con la Roma ha già collezionato 237 presenze e 14 reti, dopo aver recuperato il posto nella Nazionale francese vorrebbe tornare titolare anche in giallorosso. Al di là di tutto, appare certo che entro Natale la dirigenza attuale tornerà alla carica per vincolarlo per i prossimi quattro anni. Phil ha sempre detto che, eventualmente, non andrà mai via a parametro zero, arrecando un danno alla Roma. E, conoscendolo, farà di tutto per mantenere la parola. Affari di cuore permettendo.