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La penna degli Altri 19/11/2010 10:15

Menez, paura nella notte

CORSPORT (P. TORRI) - 
Paura a casa di Jeremy Menez. Per ché la scorsa notte i soliti ignoti si sono introdotti nella sua villetta all’Infernetto, zona sud della capitale, andandosene via con un bottino quantificabile intorno ai centomila euro. 



I FATTI
 - E’ successo tutto intorno alle due della notte tra mercoledì e giovedì. Il talento francese stava tranquillamente dormendo nella sua camera da letto al primo piano della sua abitazione. Intorno alle due e trenta si è svegliato all’improvviso, probabilmente a causa dei rumori che arrivavano dal piano inferiore. E’ sceso, ma non ha fatto in tempo a beccare i soliti ignoti (per certi versi meglio così perché i delinquenti sono delinquenti) che può essere abbiano usato la classica bomboletta per cloroformizzare. Una volta esaurito l’effetto della bomboletta, Menez si è svegliato. E sul momento gli è sembrata tutto normale perché la casa non era stata messa a soqquadro come purtroppo sanno bene tutti quelli che una volta nella vita sono rientrati nella loro casa scoprendo che era stata visitata dai ladri. Si è accorto però che alcuni cassetti erano stranamente aperti. E lì ha capito che non avrebbe più preso sonno, arrabbiandosi parecchio come è naturale che sia. 



FURTO
 - Perché i cassetti che erano stato aperti erano proprio quelli dove il giocatore conservava le cose di valore, in particolare una piccola collezione di orologi piuttosto importanti, oltre a qualche oggetto d’oro e al computer. Tutto scomparso, compreso pure il portafogli con il cash del francese. Il totale del danno dovrebbe aggirarsi intorno ai centomi la euro, una cifra determinata soprattutto dagli orologi. A Menez, che in passato aveva già ricevuto la visita dei ladri che quella volta però se ne erano andati a mani vuote, non è ri masto che telefonare alla polizia perché venisse a fare le indagini del caso. Indagini che hanno qualche aspetto perlomeno singolare. Intanto, come sono riusciti a entrare in casa i ladri? Non sono state trovate finestre rotte, tanto meno la porta era stata forzata. E allora è più che possibile che avessero una copia del­le chiavi. Chi gliele ha date? Il secondo aspetto strano è che dalla dinamica del furto, sembra probabile che i ladri sapessero dove andare a trovare gli oggetti preziosi, in pratica sono andati a colpo sicuro. Come lo sapevano? Rispondendo alla prima domanda è molto probabile che si sappia anche la seconda perché c’è il sospetto che qualcuno che ruota intorno al residence dove vive il francese, abbia fatto da informatore. 



CONSIGLIO
 - Menez ieri mattina, piuttosto turbato, si è presentato regolarmente a Trigoria, ha spiegato a compagni, dirigenti e tecnici come aveva trascorso la nottata, in pratica non chiudendo occhio. E’ stato rimandato a casa con un consiglio: cambia la serratura, Jeremy.