La penna degli Altri 21/11/2010 12:04

Menez mattatore. Ranieri: «È un diamante»

Il francese, che ha accolto con una lieve smorfia di delusione il cambio, vola sulle alti dell’entusiasmo senza parlare degli accostamenti illustri: «Zizou era un esempio per tutti, comunque è stata una bella azione e sono contento. Speriamo piuttosto che mi abbia visto il c.t. Blanc... Nel ruolo di trequartista puro mi trovo alla grande e mi sento libero. Da un anno esiste un altro Menez: gioco in una grande squadra ed è bello esultare per il mio primo gol in campionato, anche se guardando devo ancora imparare molto». Claudio Ranieri ha parole al miele per il suo talento: «Il diamante si sta lucidando e ha ancora margini di miglioramento».

In attesa di capire dove potrà arrivare, il tecnico analizza il match di ieri: «I primi minuti eravamo un po’ contratti e l’Udinese stava per approfittarne, dopo l’1-0 abbiamo giocato più sciolti a parte un finale troppo incerto». Ranieri, che recrimina per l’espulsione di Burdisso, resta prudente: «La squadra ha attraversato un brutto momento e si è risollevata con grande tenacia. È inutile fissare obiettivi, dobbiamo parlare con il lavoro quotidiano e non coi proclami». Martedì arriva il Bayern Monaco in : «Mi aspetto un’altra grande prestazione».

Altre voci dallo spogliatoio festante. Comincia Borriello: «Ho sempre detto che la Roma ha un organico fantastico e deve arrivare tra le prime due. I tanti attaccanti? Un problema, ma per gli altri». Juan brinda ai tre punti pensando al futuro. Quello imminente e l’altro più remoto: «È una vittoria importantissima contro un avversario in salute. Lo scudetto? È presto per parlarne, dobbiamo recuperare il terreno perduto e potremo dire la nostra solo continuando ad avere questa continuità. Ora c’è il Bayern: ci arriviamo carichi e vogliamo la vittoria che ci dia la qualificazione agli ottavi».

Il giovane Greco dice che la Roma «arriverà fino in fondo» ed è soddisfatta anche Rosella Sensi: «Abbiamo una rosa fortissima. Sono molto felice, la vittoria ci lancia verso l’alta classifica e aumenta la nostra consapevolezza. L’Udinese era in buona forma, mi fa piacere aver rivisto all’opera Adriano, acclamato dal pubblico». Chiude Gian Paolo Montali, adirato con Sky che non gli aveva concesso diritto di replica dopo le polemiche inscenate da Marotta nel post partita di Torino, con la dedica più bella e sentita: «Il ricordo di noi tutti è per Roberto Stracca: un ottimo giornalista e un grande tifoso della Roma».