La penna degli Altri 12/11/2010 11:06
Menez e Borriello super, con la Juve rischia Totti
Là davanti Borriello, 7 gol tra campionato e Champions League, è luomo a cui mister Claudio Ranieri si affida più di tutti. «È uno che fa gol - dice il dirigente Bruno Conti, interpellato da Radio Centro Suono- è come Pruzzo». Con Vucinic rientrante dal turn-over, Menez entra in ballottaggio con Francesco Totti, che rischia di partire dalla panchina, viste le condizioni di forma del francesino. «Menez ricorda Bruno Conti? È più forte di me - le parole dellex ala giallorossa -con lui ho un rapporto particolare, ha avuto allinizio delle difficoltà, ma aveva bisogno di capire le proprie qualità. Un po come è stato per Vucinic. Sta tirando fuori il carattere. Segna poco? Pian piano imparerà».
Il 23enne francese, che contro la Fiorentina ha rimediato una botta alla spalla, ieri si è sottoposto a esami che hanno escluso complicazioni. Per domani è disponibile. «A 15 anni Ferguson mi voleva al Manchester United - racconta Menez al Daily Mirror - ma ho preferito crescere in club meno importante. Ora sono alla Roma e voglio vincere lo scudetto con questa maglia, ma in futuro mi piacerebbe andare allo United». Domani, come detto, Ranieri potrebbe preferirlo a Totti: «La vittoria con la Fiorentina ci permette di avvicinarci ai piani alti della classifica - le parole del capitano attraverso il suo blog - però non dobbiamo cullarci troppo per il successo ottenuto, piuttosto è vitale concentrarsi anima e corpo sui prossimi impegni: sabato cè la Juventus, una sfida fondamentale per il nostro campionato». A Torino si rivedrà Pizarro, che ieri si è allenato regolarmente, torna disponibile Okaka mentre Perrotta, vittima di una distorsione al ginocchio, non ha riportato lesioni. Ancora indisponibile Juan, che ieri ha fatto allenamento leggero e deve ancora recuperare dal problema muscolare a una coscia. Contro la Juventus dellex Aquilani tornerà tra le riserve Leandro Greco,comunque felice del suo momento: «Sono contento che il mister mi abbia dato fiducia - dice - il gol di Basilea mi ha fatto conoscere ed è stato un ottimo punto di partenza. Aquilani? Per lui non sarà una gara come le altre». Una gara, quella con la Juve, da vincere, perché «pensiamo allo scudetto - ammette Conti - non posso nasconderlo».