La penna degli Altri 14/11/2010 12:40
Marotta attacca: «Juve penalizzata e furiosa»
Dice il fresco ad bianconero: «Meritavamo di vincere, dovevamo vincere e avremmo vinto se larbitro non avesse sbagliato troppe valuta zioni. Tanti dubbi, troppi per una par tita così importante. Partiamo dal ri gore: quella punizione, quel presunto fallo di mano, quella dinamica è iden tica a quella per la quale NON è sta to concesso il rigore contro il Milan nella partita con il Palermo, quando Boateng ha fatto quello che ha fatto Pepe. Pretendiamo che ci sia uniformità di giudizio, è inaccettabile che in un caso si giudichi in un modo e con tro di noi si giudichi in un altro. Oltre tutto è discutibile la concessione del rigore stesso: Pepe è piuttosto vicino a Totti, il tiro è molto violento e lui per saltare deve alzare il braccio, un esperto di dinamiche di biomeccanica lo può spiegare meglio di me. Insom ma, in qualche modo Pepe doveva sal tare e difendersi dal tiro. Infine, cè da ricordare che la regola 18, quella non scritta, è quella del buon senso e a tempo ampiamente scaduto quella punizione non era da calciare».
NOI FAVORITI? - Smontato il rigore concesso, Marotta rincara la dose quando gli fanno presente che un ri gore, qualche minuto prima, cera. Quello di Chiellini su Mexes: «Se fosse un caso di compensazione rende rebbe tutto ancora più grave. Larbitraggio di Rizzoli è da rosso! E poi cè ancora chi va in giro che la Juve rice ve favori... Abbiamo visto cosa è successo con Krasic, abbiamo visto cosè successo stasera». A proposito di Kra sic, a far arrabbiare Marotta cè pure quel calcetto di Borriello a Chiellini, non visto nel finale: «Non voglio dire nulla in proposito. Rimango alla fine stra, sono curioso di vedere cosa succede, sempre ripensando alluniformità che ci dovrebbe essere».
CONDIZIONATI - Rizzoli è riuscito a far arrabbiare Marotta anche per la bizzarra decisione di far fuori Chiellini proprio nel momento in cui Del Piero stava per battere una punizio ne a spiovere in area e tutto perché il bendaggio che gli era stato applicato si era macchiato di sangue. «Si stava arrossando», sbuffa Marotta: «Ma non stava perdendo sangue e poi proprio mentre stiamo battendo una punizio ne ci togli un saltatore importante co me lui? E pazzesco... Ci credo che i ra gazzi erano innervositi. Per tutto il secondo tempo la squadra è stata fortemente condizionata dal rigore: nellintervallo non si parlava daltro».
LE SCOMMESSE - Si calma giusto un poco, Marotta, quando gli ricorda no la prestazione di Aquilani (scom messa stravinta dallad), la bella pre stazione di Sorensen (altro tipo di scommessa, vinta pure questa): «E stata una bella Juve: bravissimo Del Neri, sta sfruttando benissimo gli uo mini e sta gestendo benissimo lemer genza ». Certo è una Juve che fatica a far segnare i suoi attaccanti e i centra vanti in particolare. Marotta sospira: «Sì, ma rimaniano lattacco più proli fico e stavolta Iaquinta il gol laveva fatto e senza Rizzoli la partita la vremmo portata a casa».