La penna degli Altri 11/11/2010 09:23
La Roma è ripartita. Batte anche la Viola e ora guarda in alto
Questo per dire che londa lunga del derby, che nella Capitale è da sempre la panacea che guarisce tutti i mali o il veleno che paralizza le membra, si è fatta a sentire ad ampio raggio: dallOlimpico a Cesena. Ai giallorossi manca ancora il gol di Totti, frenetico nel primo tempo e molto più utile nella ripresa, ma ieri hanno avuto il miglior Ménez della stagione e hanno scoperto la grande utilità di Fabio Simplicio, che ha segnato il primo gol e giocato 90 di spessore. Discorso a parte per Borriello, arrivato allottava rete con la maglia giallorossa: medie che ricordano grandi centravanti del passato come Pruzzo o il primo Batistuta.
Triste, invece, vedere quanto gli infortuni abbiano fiaccato la Fiorentina. Boruc, autore di una papera sesquipedale che ha aperto la porta a Perrotta per il 3-1, ha fatto rimpiangere Frey. Mutu è ancora lontanissimo dalla forma e Jovetic manca sempre di più. Montolivo non ha un sostituto. La difesa è male organizzata e questa è la colpa principale di Mihajlovic. Poche le consolazioni: Gilardino non brilla ma segna, Ljajic è vivo (e non si capisce perché stia in panchina), DAgostino è rientrato e ha segnato su punizione il 3-2, inutile ma bello.
Il risultato è più che giusto, anche se la Fiorentina ha avuto una grossa occasione per passare in vantaggio: al 27 Burdisso ha salvato un gol già fatto anticipando Gilardino, a porta spalancata, dopo una «papera» di Julio Sergio su tiro da lontano di Santana. Per il resto, però, il 4-2-3-1 di Mihajlovic è stato parente strettissimo del catenaccio e vedere il portiere Boruc perdere 45 secondi a rilancio a partire dal 30 è stato uno spettacolo sconfortante. Bergonzi ha provveduto ad ammonire il polacco e un «giallo» per perdita di tempo nel primo tempo è un evento, anche nel nostro calcio malato. Così il gol che Fabio Simplicio ha segnato, allultimo minuto della prima metà, è parso un risarcimento a chi aveva provato a giocare a calcio. Il brasiliano, ex oggetto misterioso, ha ribattuto in porta un cross di Riise sporcato da Borriello in posizione dubbia.
Nella ripresa è stata quasi solo Roma, con Ménez sugli scudi, e solo per i misteri del calcio giallorossi e Fiorentina hanno segnato lo stesso numero di gol. Ma la gara è stata sempre in controllo del gruppo di Ranieri, che ha anche fatto riposare Vucinic per 90. Tornerà buono sabato, nel big match contro la Juve.