OLIMPICO - In effetti, fin qui, in campionato la Roma non è mai riuscita a vincere lontano dal suo stadio. E’ vero c’è il successo nel derby che, da calendario, prevedeva la Lazio come padrona di casa, ma un derby è una partita diversa da tutte le altre e in ogni caso si gioca all’Olimpico. Per il resto il ruolino di marcia di questa Roma che pure è riuscita a risalire prepotentemente in classifica, finora non ha registrato successi esterni. Sei le gare disputate lontano da Roma, tre le sconfitte, nelle prime tre trasferte: la caporetto a Cagliari complice il fatto di aver giocato per settanta minuti in inferiorità numerica; lo scippo di Brescia dove l’arbitro Russo ha battuto tutti i record in fatto di rigori negati nel corso della stessa partita e contro la stessa squadra; la sconfitta a Napoli maturata in uno dei giorni più difficili di questa Roma.

Il primo punto conquistato lontano dall’Olimpico, i giallorossi lo hanno ottenuto a Parma, in una partita, peraltro, che ha lasciato parecchio amaro in bocca un po’ a tutti perché di fatto è sta ta un’occasione fallita. Un po’ co me quella a Torino contro la Juventus, anche se in questo caso il nome dell’avversario dà un senso molto diverso al punto conquistato all’Olimpico torinese. Per fortuna un successo esterno è arrivato nel girone di Champions League, sul campo del Basilea, tre punti che se andate a vedere la classifica, hanno un peso determinante. Ora Ranieri e i suoi giocatori, vogliono sfatare questo tabù trasferta anche in campionato. Del resto non è una squadra che non sa vincere lon tano dai suoi abbonati. L’anno scorso ci riuscì la bellezza di nove volte (Siena, Atalanta, Juventus, Fiorentina, Bologna, Bari, Lazio, Parma, Chievo).

PALERMO - Non sarà facile centra re l’obiettivo a Palermo, squadra con individualità notevoli, che gioca bene e ha la grande occasione di superare, vincendo, la Roma. Ranieri ci proverà ripropo nendo la Roma di queste ultime settimane, quella a trazione ante riore, con Menez trequartista alle spalle di due punte che saranno Borriello e Totti, con Vucinic nel l’insolito e scomodo ruolo di attaccante di scorta. Per continuare nella risalita in classifica, i giallorossi devono ricominciare a vincere lontano da casa, se non altro per recuperare alcuni dei punti che sono stati gettati al vento nel le primissime partite ( due soli punti nelle prime quattro gare contro Cesena, Cagliari, Bologna e Brescia).