La penna degli Altri 23/11/2010 10:48
La rivincita col Bayern, dubbio Totti
Il presente è sereno e con più ottimismo dentro di sé: la Roma ritrova il Bayern un paio di mesi più tardi, ma la situazione si è a dir poco capovolta. La squadra gira. In campionato non perde da sette gare, i giocatori hanno ritrovato forma, coraggio e morale: «Sono proprio curioso di vedere i miei ragazzi contro il Bayern che conosciamo» taglia corto Claudio Ranieri, con la sua Roma che ha la possibilità di qualificarsi già stasera per gli ottavi (battendo il Bayern e sperando in un pareggio tra Basilea e Cluj). Il tecnico poi prosegue: «Siamo riusciti a vincere a Basilea e abbiamo rimesso il destino nelle nostre mani, però dobbiamo fare ancora quattro punti. Non mi aspetto un avversario dimesso. Mi aspetto un avversario con molti campioni in campo. È vero, in campionato non trova continuità, però mi sembra che in Champions la continuità ce l´abbia bella e forte».
In Bundesliga la squadra di Van Gaal è settima, con ben quattordici punti di svantaggio, nonostante nove risultati utili di fila, rispetto al Borussia Dortmund. Roba da brividi, considerando le abitudini bavaresi. Che tra l´altro hanno anche alcune assenze, come Schweinsteiger, ma con un Ribéry in più. Mentre Ranieri ha Menez in grande condizione e recupera Pizarro e De Rossi. Con Totti che probabilmente partirà dalla panchina, il dubbio è con Borriello, mentre in difesa Juan è in vantaggio su Mexes: «Menez ha fatto passi da gigante già lo scorso anno. Lui sa che quello che gli dicevo, lo dicevo per il suo bene. Quando ha capito questo, ha già fatto un primo passo in avanti. Adesso si sente amato dai compagni e dal pubblico. Questo è molto importante per un ragazzo sensibile come lui. Ancora lo rimprovero perché chiede molto a se stesso, deve essere più sereno. Ha ampi margini di miglioramento, neanche lui sa quanto può crescere ancora».
Il francese da parte sua prova a rimanere tranquillo: «Io qui mi sento a casa mia. Secondo me sono sulla strada giusta. Ma per quanto mi riguarda non ho ancora fatto niente, non sono ancora al cento per cento delle mie potenzialità. Non sono un bambino, ma sono ancora giovane e devo crescere su tutto, sia nel calcio che nella vita. Il Bayern? Io non guardo le altre squadre». Così come Van Gaal non guarda Totti: «Non mi interessa se gioca o non gioca. So solo che dobbiamo conquistare un punto per ottenere il primo posto».