La penna degli Altri 12/11/2010 09:51
La prova della verità con un rebus: Totti
IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) -
Da una parte ci sarà la Roma di Claudio Ranieri, ex allenatore della Juventus, con i suoi tredici punti nelle ultime cinque partite, e nessuno parzialmente ha saputo fare di meglio; dallaltra la Juventus di Gigi Del Neri, ex allenatore della Roma, undici punti su quindici negli ultimi cinque turni di campionato. Dopo la mazzata di Napoli una vittoria, un pareggio poi tre successi di fila per la Roma; dopo il pareggio in casa dellInter, una vittoria, un pareggio poi due vittorie consecutive (da applausi quella in casa del Milan) prima del pari di mercoledì sera a Brescia per la Juventus: a livello di recente rendimento siamo lì, anche se - dando unocchiata allandamento della classifica - tra le due la Roma dà limpressione di essere maggiormente in salute. Sarà, per entrambe, lesame di maturità: la Juve, miglior attacco del torneo, ha conquistato quattro punti giocando due volte a Milano ma deve dare forza alle proprie ambizioni a Torino;
la Roma, zero vittorie in trasferta (derby escluso), deve dimostrare lontano da casa di poter essere ancora/di nuovo protagonista. Dopo aver centrato il successo allOlimpico torinese nel passato campionato, domani la Roma andrà a caccia di unaltra impresa per puntellare il suo campionato di rincorsa: Ranieri con il 4-3-1-2 sembra aver trovato la quadratura del cerchio e ha capito che la sua rosa può offrirgli - sempre e comunque - soluzioni e alternative importanti. Al punto che al momento nessuno se la sente di dare con certezza Totti titolare a Torino. Ranieri si sta interrogando: posso tener fuori Borriello? Posso non far giocare Vucinic o Menez? E, vista labbondanza a centrocampo (ma occhio alle condizioni di Perrotta), Greco, titolare contro la Fiorentina, potrebbe addirittura finire in tribuna per il rientro di Pizarro, con Simplicio, uno dei migliori mercoledì, in odore di panchina. Se la Roma ha un parco giocatori ampio e qualificato, la Juventus, che tra campionato e Europa League ha alle spalle una striscia di dieci risultati utili consecutivi, deve fare i conti con un sacco di indisponibili: Buffon, Krasic, De Ceglie, Martinez, Grygera e Rinaudo più lo squalificato Motta. Felipe Melo e Amauri, assenti a Brescia, sono in via di recupero, ma chi giocherà in difesa? Sarà la prima di Alberto Aquilani contro la sua Roma, e non è una bella notizia.