La penna degli Altri 18/11/2010 10:25
Luomo giusto al posto giusto
del Forum che Claudio Ranieri ha tenuto qui in via Barberini martedì sera. (Non è stata una canna, naaaa, molto meglio!) Sul giornale vi raccontiamo Claudio Martello parola per parola, aneddoto per aneddoto,
battuta per battuta e se andate sul sito del giornale potete godervi una breve clip piena di frizzi e battute: noi e lui sembriamo fatti apposta per piacerci. A noi piace lo spirito gladiatorio che sa trasmettere alla sua squadra,
lironia spavalda del romano romanista, la tigna del ragazzo di San Saba. Ma anche la competenza e la professionalità di uno dei più forti allenatori europei, finora frenato nelle sue ambizioni di vittoria solo dagli
scarsi budget con cui ha dovuto fare i conti. Senza budget illimitati, Mourinho non avrebbe ottenuto neppure la metà dei risultati di Mister Ranieri.
La sensazione che abbbiamo avuto è che lui consideri questesperienza come il punto di arrivo non solo di una carriera ma di tutta una vita. Non ha alcuna intenzione di schiodare prima di aver vinto. Non vuole
vincere domani. Vuole vincere subito. «Ho buone sensazioni», ci ha detto. Che fosse luomo giusto per rimettere in corsa la Roma noi labbiamo scritto in tempi non sospetti, suggerendo alla Presidente di rinnovargli il contratto, qui e ora. Non ce ne pentiamo. E forse a lui di noi piace lo spirito battagliero, il fatto che ci mettiamo la faccia anche quando le cose vanno male. Noi siamo quelli che la Roma non si discute si ama, quelli che tifano anche quando siamo nei piani bassi della classifica, quelli che considerano
frasi come «vattaccate ar fumo de la pipa e così ce fate gode come ricci» una weltanschauung, una visione del mondo.
Il Forum che vi proponiamo ha un valore di spartiacque della stagione: Ranieri non nasconde più le sue ambizioni e parla di una squadra che si è ritrovata, esalta i campioni che sono già nella storia come Totti e De Rossi, e quelli che stanno per entrarci: FantaMenez, «il migliore» tra i giovani che giocano in Italia, SuperMirko, il principe del contropiede, SuperMarco, il Re dellarea di rigore. Con questi e tutti gli altri, la sua Roma è una
specie di cerchio magico (e mentre ce lo spiega disegna davvero un cerchio e ci scrive dentro Roma) che dà forza ai suoi cavalieri. Caricatevi, cari fratelli giallorossi, perchè il mister vuole in campo anche voi, vi chiama a riempire lo stadio a seguire la squadra malgrado le misure odiose del ministro Maroni, a crederci, malgrado i torti e le ingiustizie subite.
State pronti, il Mister chiama alla mobilitazione romanista. E non poteva che farlo dalle colonne del "suo" giornale: questo.