CORSPORT (P. TORRI) - 
Mauri. Floccari. Huggel. E’ tornato Sergio. Proprio nella settimana del derby. Con una di quelle parate che possono dare un senso diverso a un’intera stagione. Un po’ come gli è accaduto nella passata stagione, nei due derby, quel colpo di reni sul tiro a botta sicura di Mauri in quello d’andata, quel rigore respinto a Floccari in quello di ritorno che se trasformato avrebbe por tato la Lazio sul due a zero. Un po’ quel lo che è successo mercoledì sera a Basilea. Il risultato è quello iniziale, la partita è cominciata da una manciata di minuti, i difensori della Roma guar dano, Huggel si ritrova un pallone a cinque metri dalla porta, Julio Sergio gli si oppone con una parata straordinaria e decisiva, perché se il Basilea fos se passato in vantaggio, per la Roma sarebbe stato assai più complesso tornare a respirare a pieni polmoni l’aria di Champions. 



DERBY - E domenica c’è il derby. Julio Sergio sorride quando glielo ricordiamo prima dell’imbarco sul volo che ieri mattina ha riportato a casa una Roma più sorridente e serena. Sa bene come quelle due parate abbiano contribuito in maniera decisiva a farlo entrare nei cuori romanisti, è come se avesse segnato due gol in altrettanti derby, media che neppure Marco Delvecchio ai suoi tempi poteva vantare: « Le ricordo bene quelle due parate, in particolare quella su Mauri, tutti mi hanno detto che quel pallone lo ave vano visto già in rete, invece sono riu scito a prenderlo. Del resto sono là per questo, parare. Il ricordo è un piacere, ma nel calcio non si vive di ricordi, conta solo il presente, quindi il prossi mo derby. Come, sempre, varrà molto. Noi vogliamo proseguire nella nostra risalita e la Roma va in campo sempre per vincere. La vittoria in Champions è stata perfetta anche in chiave derby ».



OTTIMISMO - Ma al di là del suo ritorno in campo dopo uno stop a causa di un problema alla caviglia subito nella sfida di Brescia, quello che rende fiducioso Sergio è la convinzione di aver ritrovato la Roma della passata stagione. La prestazione contro il Basilea gli ha dato certezze in questo senso, soprattutto per quella voglia di lottare e sentirsi un gruppo che era stata la caratteristica fondamentale della straordinaria ca­valcata nell’ultimo campionato. Basilea ha voluto dire anche la seconda vittoria consecutiva, cosa che non era mai successa in questa stagione, ma è ancora troppo poco per poter dire che la crisi sia definitivamente alle spalle, c’è biso gnodi continuità e Julio Sergio ora si aspetta questo dalla Roma che ha appena riconquistato:« La vittoria in Champions è stata fondamentale, ma la cosa che mi ha fatto più piacere è stata quel la di aver rivisto la Roma che conosce vo. Siamo stati bravissimi anche dal punto di vista caratteriale. Questa è la strada che dobbiamo percorrere, ora dobbiamo continuare su questa strada. E’ vero che abbiamo incassato due gol pure a Basilea, ma bisogna rendersi conto che in campo ci sono anche altri undici giocatori che vogliono pure loro vincere. Io firmerei per prendere sem pre due gol e vincere le partita». A cominciare dal derby, per esempio.