La penna degli Altri 05/11/2010 10:36

Juan sì, Burdisso no per il derby

Nicolas Burdisso è quasi sicuramente fuori, Juan non potrà essere al top, Mexes ha ripreso solo ieri ad allenarsi dopo una doppia influenza e Cassetti ha dimostrato a Basilea, calando nettamente nella ripresa, di soffrire ancora per la tendinite che lo aveva costretto a chiedere il cambio dopo 45’ in Roma-Lecce.

Le condizioni più serie sono quelle di Burdisso senior, uscito dal campo contro il Basilea dopo un terribile e impunito intervento di Stocker sulla caviglia sinistra. L’argentino è stato sottoposto a controlli al Policlinico Gemelli: si temeva un’infrazione al malleolo, ma la diagnosi è stata migliore. Gli esami «non hanno riscontrato lesioni ossee» ma una forte contusione distorsiva. Burdisso zoppica vistosamente e, anche se ha già iniziato la fisioterapia per recuperare al più presto, è al 90% fuori dal derby.

Juan aveva spaventato un po’ tutti, al Sankt Jacob, quando dopo mezzora di gara aveva iniziato a fare stretching in campo. Imuscoli del brasiliano, si sa, sono di seta e Ranieri cerca di evitargli per questo tre partite consecutive. Così il tecnico ha tirato un sospiro di sollievo quando ha sentito la meno preoccupante delle diagnosi: affaticamento al bicipite femorale. La presenza del difensore non dovrebbe essere in dubbio per domenica.

Buone notizie da Mexes, che era stato bloccato da un’influenza aggravata anche da una forma allergica. Ieri si è allenato con il gruppo di giocatori non impiegati a Basilea e sarà sicuramente disponibile per il derby. Cassetti, che ha già risposto presente per la , ha confermato alla partenza da Basilea: «Siamo stanchi ma felici». Nell’allenamento di ieri si è bloccato anche Stefano Okaka. Si teme un altro infortunio muscolare, dopo quelli che recentemente hanno già fermato Pizarro, Taddei e Brighi. È molto probabile che, contro la Lazio, Ranieri confermi a grandi linee la squadra che ha battuto il Basilea: unici cambi Borriello per lo squalificato e Mexes per l’infortunato Burdisso.

C’è più interesse, semmai, per capire con quale modulo si schiererà la Roma. Contro il Basilea, nel primo quarto d’ora, Ranieri aveva scelto il centrocampo a 4 in linea, con Menez sulla fascia destra e Perrotta sulla sinistra. L’ennesimo tentativo poco convincente, tanto che l’allenatore l’ha prontamente trasformato in un «rombo», con vertice basso, Menez alto, Simplicio e Perrotta «intermedi». Una scelta che ha aumentato di molto la pericolosità offensiva della squadra e che ha esaltato soprattutto Menez, deleterio da esterno e decisivo riportato in mezzo, con un gol e con l’azione che ha portato al rigore commesso su Riise.

Il problema è reggere un modulo più offensivo per 90’ con pochissimi «veri» cambi a disposizione in panchina.