La penna degli Altri 07/11/2010 11:17

In ventimila per la Roma

BIGLIETTI -E’ stato un avvicinamento al derby che ha cominciato a prendere quota sol tanto da giovedì scorso, cioè il gior no dopo la vittoria di Basilea che ha ridato un futuro più solido alla squadra giallorossa. Negli ultimi due giorni, cioè da quando è inizia ta la vendita libera, sono stati ven duti quasi tutti i biglietti a disposi zione dei tifosi giallorossi. Ne sono rimasti meno di un centinaio di Cur va Sud (20 euro), circa un migliaio di Distinti (30) che, come ha comu­nicato la società giallorossa sul suo sito ufficiale, potranno essere ac­quistati anche oggi fino a esauri mento nelle ricevitorie Lottomatica abilitate e nei Romastore. In tutto, tra Curva e Distinti, saranno venti milalì nel cuore del tifo romanista.

TEVERE -Pochi, anzi pochissimi, sa ranno invece quelli che prenderan no posto in tribuna Teve dove, pur troppo, negli ultimi derby si sono sempre verificati incidenti vergo gnosi. Incidenti che hanno convin to le autorità prepo ste a limitazioni sen za precedenti. Il ri sultato è stato che i tagliandi sono ancora tutti lì, così come c’è disponibilità per la tribuna Monte Mario.

Sarà difficile, insom ma, che ci sia il tutto esaurito, anche perché ormai anda re allo stadio, cominciando dall’ac quisto del biglietto, si è trasforma to una via crucis con tante, troppe, tappe che non fanno altro che sco raggiare la gente che ora preferi sce mettersi seduta in poltrona da vanti alla televisione. Del resto da questa stagione c’è anche la que­stione della tessera del tifoso che non ha certo trovato l’unanimità dei consensi, molti dei tifosi, so prattutto quelli storici, non hanno accettato quest’imposizione che co me ulteriore aspetto negativo ha portato anche quello di una divisio ne tra i tifosi, quelli con la tessera e quelli che hanno deciso di non sottoscriverla.



COREOGRAFIA -La conseguenza di tutta questa situazione, è che gli stadi italiani si stanno svuotando. E non c’è più all’interno quell’atmo sfera che ha fatto da colonna sono ra per decenni alle partite del no stro campionato. Tanto per aggiun gerne un’altra, per oggi pomerig gio i tifosi gial lorossi non hanno prepa rato nessuna coreografia, cosa che per anni è stata una consuetu dine di qual siasi stracitta dina al punto da diventare oggetto di discussione quasi quanto il risul tato finale. Sempre oggi, tra l’altro, non è detto che tutti i tifosi romani sti con il biglietto decidano di en trare allo stadio. E la stessa cosa potrebbe succedere nella curva op posta. Motivo, come sempre, la tes sera del tifoso. Anche se il nostro invito è quello di entrare e godersi lo spettacolo del derby, una partita che in questa à si gioca con gior ni d’anticipo e dopo si continua a giocare per giorni, fino al prossimo derby. Perché il derby è il derby. E bisogna viverlo dal vivo, al fianco della propria squadra, sognando al la fine la festa sotto la propria cur va.