La penna degli Altri 20/11/2010 10:27
In casa siamo già primi
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Ennesima testimonianza di quanto sia insidiosa per i giallorossi questa sfida. Claudio Ranieri lo sa benissimo e nel forum a Il Romanista di qualche giorno fa è stato chiaro: «Noi adesso stiamo riprendendo una striscia di risultati positivi, abbiamo ancora altre partite difficili.
Con lUdinese non sarà facile perché lUdinese, come la Roma e la Fiorentina, stava in crisi e ora ha ripreso giocare perché i giocatori dellUdinese sono bravi, bravi, bravi, e non potevano stare lì sotto». Bravi. Lo ripete tre volte il tecnico giallorosso. Tre, come i gol di Di Natale nellultima partita di campionato. Sarà lui il giocatore da tenere maggiormente docchio. Ma la Roma non può e non deve avere paura dellUdinese. Perché ha due punti in più in classifica, perché ha un organico sulla carta superiore. E soprattutto perché avrà dalla sua parte "leffetto Olimpico". Già, la carica in più che dà giocare in casa propria, anche se questanno è un po meno pieno del passato. Oggi, ad esempio, ci saranno meno di 30 mila spettatori, ma la sostanza non cambia. Perché il motto di tanti anni fa resta sempre valido: "A Roma nun se passa". Lo dicono i numeri e la conseguente classifica della serie A relativa alle sole gare casalinghe. Nella quale la Roma è al comando con 14 punti, seguita da Milan, Fiorentina e Lazio a 13. Se si vuole guardare il rovescio della medaglia si può dire, a ragione, che il punto debole di questa stagione sono state le trasferte (derby e Torino fanno eccezione). Un problema da risolvere, ma nellimmediato. Perché stasera si gioca allOlimpico, dove la formazione di Ranieri viaggia alla media di 2,3 punti a partita. Non pochi. E viene da mangiarsi le mani a pensare a ciò che sarebbe potuto essere se fossero andate diversamente le prime due uscite stagionali tra le mura amiche. E vero, la Roma era in crisi. Eppure, alla prima giornata con un po di fortuna in più, sarebbe potuta arrivare la vittoria sul Cesena. Non sarebbe stato certo uno scandalo. E col Bologna? Lì, sul 2-0, i 3 punti erano praticamente in tasca. E se non fosse subentrata la paura di vincere... Sarebbero state tutte vittorie, punteggio pieno. E con 4 punti in più in classifica ora si starebbe comodamente al terzo posto in classifica. Che poi, di fatto, è come un secondo. Ma con i "se" non si fa molta strada. E guardarsi indietro non serve a nulla. Serve vincere stasera per continuare la risalita. Contando sul ritrovato entusiasmo, sulla ritrovata forma e sulleffetto Olimpico.