La penna degli Altri 07/11/2010 11:20

Il derby particolare della famiglia Sensi

esclusa) potrebbe essere il suo ultimo derby da presidente e per questo, come e più di sempre, vorrebbe "chiudere" con un successo. Lo stesso desiderio è quello di sua madre Maria che ieri mattina è intervenuta ai microfoni di Te la Do io Tokio, su Centro Suono Sport: «Se siamo tutti uniti - ha detto - non ci ferma nessuno».Parole di carica, non certo di circostanza, che la mamma del presidente giallorosso ha voluto rivolgere a tutti i tifosi romanisti, chiamati oggi ad essere l’arma in più, la spinta decisiva, «il vento che ci soffia dietro», per dirla con un’espressione utilizzata lo scorso anno da Claudio Ranieri: «Dobbiamo essere dodici in campo, non undici. I ragazzi - ha aggiunto - sono carichi, li ho visti anche a Basilea e se sentiranno l’apporto della gente sono sicura che non ci saranno problemi». Tra chi alle 15 farà il tifo per la Roma ci sarà anche Franco Sensi. Quella che è stata la sua sposa per tutta la vita dice: «Sono stata al Verano e ho portato dei fiori. Sono carica anche io. Quindi non posso che concludere con un Forza Roma». Le parole di Maria Sensi sono arrivate anche dentro Trigoria. L’umore, all’interno del Bernardini, era buono. I giocatori ovviamente erano in tensione, con la giusta dose di carica e agonismo, ma hanno cercato di vivere la vigilia della partita nel modo più sereno possibile: «Niente scene da Apocalisse - filtrava ieri dal centro sportivo - i giocatori sanno che questa è una partita importantissima, ma non hanno bisogno di riti o eventi particolari per caricarsi». Cosa che invece succedeva, tanto per fare un esempio, qualche anno fa a Formello quando il capitano di giornata faceva vedere ai compagni film e video per trovare le giuste motivazioni.

 

Capitolo : anche per Francesco quella di ieri è stata una giornata trascorsaM in famiglia, dedicata tutta al piccolo Cristian che festeggiava il quinto compleanno. Ventiquatt’ore che sono servite al per non pensare al derby e, soprattutto, all’amarezza di una partita sfumata per colpe non sue. Anche lui oggi, così come Rosella Sensi, non dovrebbe essere allo stadio, ma farà comunque arrivare - probabilmente via sms - il suo incintamento a tutti i compagni. Anche a distanza quindi, ci sarà. Il presidente pure. Perché, come ha detto Maria Sensi, «se siamo uniti non ci ferma nessuno».