La penna degli Altri 08/11/2010 10:43
"I romanisti godono delle vostre proteste"
Ce ne sarebbe abbastanza per godersi la vittoria, rilassarsi, pensare per qualche ora ad una nuova rimonta in campionato. E invece, alcune domande che riceve prima a Sky e poi in conferenza stampa gli fanno perdere per qualche minuto il suo solito stile british: «Le proteste della Lazio non le capisco - esordisce -, nel primo tempo non cè stato dato un gol valido. Non accetto una situazione del genere: se dite che ci sono stati errori di qua e di là va bene, ma se dite che ce ne sono stati solo da una parte non mi trovate daccordo e mi costringete a fare lallenatore di parte».
Cè allora chi gli rinfaccia di esser cambiato, che in passato non avrebbe mai commentato in questo modo le decisioni di un arbitro. Ranieri sinfuoca e per trenta secondi dà libero sfogo alla sua anima testaccina: «Sono cambiato? Mi sa proprio di sì... A Roma faccio il romano. Ve la state suonando e ve la state cantando. In realtà visto landamento della gara sui calci piazzati cerano tanti rigori anche a favore nostro. Parlo delle trattenute, quindi credo che larbitro abbia usato lo stesso criterio di valutazione. E poi, è riuscito a vedere la punta di un piede in avanti per valutare il nostro fuorigioco sul gol annullato mentre sullo pseudo-rigore della Lazio non è riuscito a vedere tutto il corpo di Dias che stava in fuorigioco. Ma non capite che state dando ancora più soddisfazione ai romanisti? Li state facendo godere come ricci attaccandovi al fumo della pipa...». E un fiume in piena. Vicino a lui, laddetto stampa Elena Turra, arrossisce. Ranieri intuisce che è il momento di tirare il freno a mano e complice una domanda sulla gara, si placa: «Sono felice, è stato un bellissimo derby, giocato alla grande dalla Roma con senso tattico e determinazione. Dopo averne vinti 3, adesso sogno di giocarne uno che valga lo scudetto, la città lo meriterebbe. Ora non ci dobbiamo fermare: finalmente ci siamo messi alle spalle lo scorso campionato, capendo che nel frattempo ne è iniziato un altro». Ha un pensiero per Totti: «Francesco ci è mancato e questa vittoria la dedichiamo a lui. Quanto agli altri, credo che Greco mi darà altre soddisfazioni anche se non riesco a capire perché in estate non ha trovato una squadra neppure in serie B».
Plaude la prova del centrocampista anche Rosella Sensi, che ha assistito alla gara da casa: «E la dimostrazione che il nostro vivaio funziona. Sono felicissima, vittoria meritata, complimenti a tutti. Ora il campionato si riapre e questanno non cè più lInter che fa storia a sé». Il presidente replica poi con ironia alle recriminazioni della Lazio: «Ricordo una volta che Lotito mi disse che per lamentarsi e parlare di arbitri la sede istituzionale era la Lega. Nel frattempo, mi sa tanto che deve esser cambiato qualcosa, non capisco altrimenti...». Passerella finale al grande assente, Totti: «Alla fine tutte le dichiarazioni provenienti dalla sponda biancoceleste si sono avverate - ha scritto sul suo blog - A parte quelle relative al risultato finale...A tutti i miei tifosi e ai miei compagni arriva un abbraccio caloroso e fortissimo dal vostro Franceschino».