La penna degli Altri 04/11/2010 09:29
Federer: Amo Totti e la Roma
SORPRESA - Neppure il tempo di dare uno sguardo al menù che si sente aprire la porta dingresso. Uno si volta, Roger Federer. Sì, propio lui (e lì abbiamo capito che per paga re il conto ci sarebbe stato bisogno di un mezzo mutuo), il più forte tennista al mondo, da un decennio, record di vittorie negli Slam, numero uno per una vita, ora sceso al secon do posto ma solo perché i computer hanno mille qualità meno quello della fantasia. Capisce subito che si è imbattuto in un tavolo di giornalisti, saluta e scompare in un salone ri servato, ad attenderlo un gruppo di concitta dini che vogliono onorare il loro re. Federer è proprio di Basilea, caso ha voluto che la visita della Roma sia coincisa con il torneo Atp della città svizzera, lui, of course, numero uno di un tabellone comunque niente male.
GIALLOROSSO - Arriva il conto. Non ci spostiamo. Almeno finché non vediamo spuntare anche Federer. Partono un paio di foto, lui sente un vago accenno di accento romano, fa due più due, e comincia lui a parlare, le prime parole addirittura in italiano, «io sono romanista » . Un boato. «Ho conosciuto Totti una volta a Roma, al Foro Italico, è un campione. Io gli ho dato una mia racchetta, lui mi ha regalato una sua maglia. Da quel giorno sono diventato romanista. Domani (oggi, ndi) verrò allo stadio. Il mio match con Tipsarevic è programmato per le diciotto, spero di fare in fretta, interviste comprese, perchè voglio venire a godermi la partita». Ha fatto in fretta, 6-3 6-4, qualificazione ai quarti di finale, poi il rito delle interviste, quindi di cor sa allo stadio dove si è presentato come special guest alla sfida tra la Roma e il Basilea. Che, tra laltro, è la sua squadra del cuore:
«Non è facile per me decidere chi tifare, Roma è nel mio cuore, così come la Roma. E se devo scegliere una squadra con cui il Basilea può perdere, questa non può essere altro che la Roma» . Hai capito Roger? Gli si può per donare che arriva allo stadio con la sciarpa del Basilea insieme al presidente del club. Del resto lui è da sempre un tifoso del Basilea