La penna degli Altri 10/11/2010 09:27

E Julio Sergio portò la torta


si dimenticherà mai i rigori di Borriello e Vucinic, ma neppure quel suo intervento ai limiti del prodigio su Hernanes. Il Profeta scivola tra le maglie romaniste, si trova al cospetto di Julio Sergio. E lo trafigge. Anzi, no, perché il resta in piedi e con freddezza respinge il tiro a botta sicura del profeta meno profeta del mondo. È il minuto 20 della ripresa. Se Julio viene bypassato dal pallone, non è game over. Ma quantomeno è il pareggio laziale. Lunedì, il brasiliano ha quindi festeggiato due volte.
Per il derby vinto e per i suoi "primi"

32 anni.
A Trigoria ha brindato con la squadra. È stato un rinfresco per pochi intimi. La sera, poi, il ha soffiato sulle candeline in famiglia. Assieme alla moglie, che Julio Sergio adora.

 

Tra gli eroi del derby c’è anche Julio Baptista. La finta in cui è cascato quel fenomeno di Dias ha procurato alla Roma il rigore della tranquillità. Quello che ha consentito ai romanisti di cominciare a cantare: "Tutti a casa alè, tutti a casa alè!". La Bestia resta una riserva, ma a Ranieri piacciono i giocatori che hanno temperamento. Baptista è uno di quelli. Il centrocampista-trequartista-attaccante (dipende dall’occasione...) vuole provare a dimostrare al tecnico di San Saba di essere più di una riserva. Più di un’alternativa a Borriello, , Vucinic e Menez. Al derby, Baptista doveva tenere palla. Julio ha fatto di più. Ha pescato l’episodio chiave: il dribbling che ha mandato su tutte le furie i laziali. Ecco perché i romanisti gliene saranno grati. Per sempre.

 

Avrebbe voluto essere protagonista anche Paolo Castellini. Il terzino ex Parma in questo inizio di stagione si è sempre fatto trovare pronto, quando Ranieri lo ha impiegato. Riise è il titolare a sinistra, ma questo non significa che Paolo non possa ritagliarsi altro spazio in fururo. Come Julio Sergio, anche il laterale sta vivendo un periodo particolarmente esaltante. Per un motivo. È appena diventato padre. Ieri, si è fermato a scambiare qualche battuta fuori da Trigoria con i tifosi: «È un momento straordinario - riporta "vocegiallorossa. it" - prima sono diventato papà, poi siamo riusciti a vincere con Lecce, Basilea e soprattutto il derby con la Lazio. È una grande soddisfazione per me ed i miei compagni».