La penna degli Altri 10/11/2010 10:05

E Donna Flora ci portò in Europa

In quel momento nessuno poteva immaginare che di lì a quattro mesi il presidente Viola ci avrebbe lasciato. Per fortuna in quei tragici giorni del gennaio 1991 la Roma trovò in Flora Viola una guida altrettanto valida, che seppe condurla con educazione e signorilità, ma anche con piglio fermo e deciso, alla doppia finale di Coppa Uefa e Coppa Italia. Persa la prima contro l’Inter, la Roma vinse la seconda, rimanendo così protagonista delle coppe europee. "Portaci, portaci, portaci in Europa, Donna Flora portaci in Europa", le cantavano i tifosi e lei, col suo sorriso sereno e indimenticabile, rispondeva sempre con un saluto colmo di affetto. Lo stesso che ha sempre avuto per la Roma, una passione trasmessale dal marito, durante la presidenza del quale la squadra non aveva mai chiuso un campionato dietro alla Lazio.

Alla fine di quel torneo 1990-91 Flora Viola se lo ricordò e prima dell’ultima giornata, nella quale la sua Roma doveva giocare a Pisa e alla quale era arrivata appaiata in classifica ai biancocelesti, volle ricordarlo ai giocatori, che espugnarono l’Arena Garibaldi con un gol di Muzzi. La Lazio, intanto, pareggiava 3- 3 all’Olimpico contro la neo scudettata Sampdoria. E così anche quella volta la Roma dei Viola la precedette in classifica.