La penna degli Altri 16/11/2010 09:27

Doni-Behrami lo scambio è pronto


trattativa, che ancora non è ufficialmente cominciata tra le due società, per portare in giallorosso o svizzero di origini kosovare e ad Upton Park il brasiliano, sempre più ai margini della rosa romanista.

Un’operazione che ha ottime possibilità di andare in porto, soprattutto perché entrambi i calciatori hanno la volontà di lasciare le rispettive squadre. Di Behrami in gialloroso se ne è parlato anche l’estate scorsa e fino all’ultimo giorno di mercato la trattativa è rimasta in piedi, poi l’affare è saltato anche perché la dirigenza giallorossa ha speso tutte le sue risorse per arrivare a Marco Borriello. Con Behrami però è rimasta la parola data, e anche qualcosa in più: lo svizzero ha rifiutato offerte vere perché si era promesso ai giallorossi e con la Roma non avrebbe nessun problema a raggiungere un accordo. Anzi, c’è chi dice che un accordo ci sarebbe già. Da superare c’è "solo" il problema West Ham, con cui bisogna stabilire la formula del trasferimento. E qui entra in gioco Doni, che interessa alla società londinese che cerca un più affidabile di Green, e che potrebbe finire al West Ham in uno scambio di prestiti oppure

in uno scambio alla pari di cartellini tra le due società.

E’ proprio su questo che i due agenti stanno lavorando perché Behrami vorrebbe venire a titolo definitivo mentre Doni vorrebbe trasferirsi a Londra in prestito per tornare il prossimo anno a giocarsi qui le sue carte. Il brasiliano ha preso atto che a Roma, dove comunque rimarrebbe la sua famiglia chiuso e che per giocare deve necessariamente cambiare aria. Durante l’assenza di Julio Sergio, ad esempio, ha sperato di avere una possibilità che invece non è arrivata. La sfiducia che avverte Doni non è solo tecnica, ma anche ambientale: il brasiliano ha capito di non essere amato nemmeno dalla "piazza". Anche per questo si è convinto che andare via può essere la soluzione migliore per la sua carriera, soprattutto perché lui si sente un "titolare" e fa una grande fatica ad accettare il suo ruolo di terzo . Non vuole fare, insomma, il "pensionato", seppur di lusso e accettando il trasferimento a Londra farà un favore a se stesso ma anche alla Roma, consentendo alla società di arrivare a l’unico vero obiettivo di mercato sfumato