Diamo alla Roma quel che è della Roma. «Dobbiamo valutare come siamo arrivati a questa partita — prosegue Burdisso —, dopo venti giorni fantastici, in cui abbiamo ribaltato la nostra situazione: siamo usciti dalla crisi, ci siamo rimessi in corsa per gli ottavi di Champions, abbiamo avvicinato la testa del campionato, siamo tornati in lotta per lo scudetto, a pieno titolo. Se pensiamo a quello che abbiamo fatto, alle vittorie che abbiamo infilato, riusciamo a prendere questo pareggio con la Juventus col sorriso». Senza considerare, poi, che «si è giocato ogni tre giorni e mai con tutti i titolari a disposizione. Anche a Torino ci mancavano Juan, Pizarro, Perrotta e Taddei. Speriamo di recuperare qualcuno per l’Udinese » .

Escluso Taddei, probabili Juan e Pizarro, in bilico Perrotta: questo il bollettino di ieri. Burdisso avrebbe bisogno di un paio di giorni di riposo, glielo leggi negli occhi. E invece è atteso in Qatar, con la Nazionale argentina. «Amichevole di lusso, con il Brasile. Questo tra club e Nazionale, campionato e Coppe è il periodo più duro — spiega —, devo spingere al massimo fino a Natale». Come la Roma. «Nel prossimo mese ci giochiamo tutto, in Italia e in Europa. Vamos ».