La penna degli Altri 05/11/2010 09:42

Burdisso , dolore e speranza

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - 
Sospiro di sollievo. Sono meno gravi del previsto le condizioni di Nicolas Burdisso, costretto mercoledì sera a lasciare il posto al fratello Guillermo nel secondo tempo contro il Basilea, per un pestone rimediato da Stocker. Ieri l’argentino, una volta tornato a Roma, è stato immediatamente sottoposto ad accertamenti strumentali che «hanno escluso lesioni ossee a carico della caviglia sinistra» (che qualora ci fossero state lo avrebbero costretto almeno ad un mese di stop). Da qui a vederlo scendere in campo al derby, però, ce ne corre. Il difensore ha già cominciato il percorso terapeutico riabilitativo e lo staff medico proverà a rimetterlo in piedi a tempo di record. Difficile, tuttavia, nelle più rosee aspettative pronosticare più di una presenza in panchina. Anche il diretto interessato – prima delle analisi - è sembrato abbastanza scettico: «Avverto un dolore esterno, la caviglia mi si è gonfiata e mi ha fatto male tutta la notte. La gara? E’ stata la più importante tra quelle che abbiamo giocato. E’ fondamentale per il morale, per ricaricare l’entusiasmo. Rappresenta un’ottima preparazione in vista del derby. Non so se ce la farò ad esserci contro la Lazio anche se lo spero tanto». 

Domenica, quindi, toccherà probabilmente a Mexes, reduce anche lui da un periodo non facile. Ufficialmente il francese è rimasto fermo per qualche giorno per una forma influenzale e un principio d’asma. Ieri è tornato ad allenarsi insieme ai compagni e contro la Lazio è pronto a far coppia con Juan (non al meglio per un affaticamento muscolare). Una gara, il derby, che il transalpino sente in modo particolare, alla stregua di e e che difficilmente lo ha visto - proprio per questo motivo - rendere al massimo. Il suo ruolino in campionato contro i biancocelesti, recita 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte con un gol all’attivo nella sconfitta (4-2) rimediata nell’aprile del 2009. Meglio, dal punto di vista statistico, va al suo connazionale Menez che contro Rocchi e compagni vanta tre vittorie e una sola sconfitta. Complice l’assenza di , il mago di Longjumeau domenica giocherà nuovamente come trequartista. Questo almeno, sembra il proposito di Ranieri all’indomani di una prova in che ha visto il tecnico schierarsi come al solito a specchio con l’avversario (4-4-2) e poi cambiare in corsa proponendo un più efficace 4-3-1-2. Se - come nelle ultime prove tattiche – Reja confermerà di voler giocare con Hernanes dietro a due attaccanti, ecco che la Roma potrà ammirare Menez nel ruolo che più gli si addice. In caso contrario, se quella di questi giorni è solo pre-tattica da parte del tecnico goriziano e la Lazio continuerà con il solito , ecco che la Roma tornerà all’antico con il transalpino pronto sulla destra, nel trio dietro a Borriello, a mettere in difficoltà Radu. Buone notizie arrivano da Adriano, Pizarro (pronto per la , poche chance di vederlo già contro la ), Brighi e Vucinic (ha subito un colpo al ginocchio ma non preoccupa). Ieri il brasiliano si è allenato senza problemi e si candida per un posto nella lista dei convocati.