GOL IN CASA - Finora è il miglior realizzatore della Roma. Quella di Torino è stata la prima esclusione in campionato. Da quando è arrivato aveva giocato sempre, era andato in panchina in Champions League contro il Cluj, quan do è entrato ha fatto gol, e a Basi lea, quando propiziò il terzo gol di Greco. In campionato ha sempre giocato, con tre sostituzioni, contro Inter, Napoli e Lazio. Borriello ha segnato sei dei suoi sette gol all’Olimpico. L’unico in trasferta è stato un gol inutile, quel lo di Brescia, il 22 settembre, con la Roma sconfitta tra le polemi che per gli errori arbitrali. E’ ancora convinto che la squadra gial lorossa possa lottare per lo scudetto. Con i suoi gol vuole ripor­tarla in alto. 



ADRIANO - Borriello ritrova il suo posto al centro dell’attacco giallorosso, mentre Adriano aspetta ancora il suo turno. E’ arrivato a Roma il suo procuratore, Gilmar Rinaldi, ma la società giallorossa esclude una sua partenza a gennaio. I giornali brasiliani scrivono che Adriano non ne può più di allenarsi senza giocare e che sarebbe pronto a lasciare l’Italia a gennaio. In particolare il quotidiano “O Globo” riferisce che l’Imperatore vorrebbe tornare a giocare al Brasile, deluso dall’esperienza romana. Ci sono di versi club che lo accoglierebbero a braccia aperte. Tra questi il Corinthians di Ronaldo, il quale nei giorni scorsi aveva caldeggiato l’arrivo dell’attaccante della Roma. Ma anche il Flamengo, l’ultima squadra brasiliana di Adriano, potrebbe prendere in considerazione il suo ritorno. 



L’AGENTE - Ma oltre ai dirigenti giallorossi, anche Rinaldi esclude una partenza di Adriano: «Sono in Italia e ho ap preso la notizia che circola in Brasile. Non ne sappiamo assolu tamente niente. Il giocatore mi ha detto di trovarsi molto bene a Roma e non ha alcuna intenzione di muoversi. Si sta allenando seria­mente. Adriano è sereno e sente la fiducia dell’allenatore» . Però ora che è guarito il brasiliano si aspetta di avere qualche chance per mettersi in mostra. Finora in campionato una sola presenza, a Brescia. In campo per tuttto il secondo tempo, sfiorò anche il gol. I compagni lo aiutano a non de moralizzarsi, ma all’Imperatore mancano le partite vere.