La penna degli Altri 13/11/2010 10:09

Aquilani e quella difficile sfida alla sua Roma

l’ha fatto tagliando senza troppi problemi il cordone ombelicale che lo legava alla Roma. Una vita nel settore giovanile, l’esordio in Serie A, i primi gol: sembrava una favola.



Serenità Nel 2009, però, è andato al Liverpool e pochi mesi fa eccolo alla : «Manca solo la Lazio», ha ironizzato qualcuno. Ma Alberto non scherza affatto: ha conquistato Delneri e la settimana prossima si riprenderà la maglia azzurra. Della Roma preferisce non parlare e così ha passato in silenzio gli ultimi giorni. Ieri Delneri l’ha raccontato così: «Aquilani è molto sereno, non ha tensioni. Prova un grande affetto verso la sua ex squadra, ma adesso è qui e cercherà di dimostrare che non si erano sbagliati a puntare su di lui anni fa. Spero faccia una grande partita». Per Alberto sfidare la Roma per la prima volta sarà una forte emozione. E batterla sarebbe una grande soddisfazione.



Il C’è anche un altro giocatore della che ha motivazioni speciali: è Marco Storari, tifoso romanista e protagonista l’anno scorso di una prestazione splendida in Roma-Sampdoria, la partita del 25 aprile che costò lo scudetto ai giallorossi. Per quelle parate Storari si prese parecchi insulti dentro e fuori dal campo, come se comportarsi da professionista fosse una colpa. E qualcuno si era evidentemente dimenticato la parata salva-risultato su Eto’o nel finale di Inter-Sampdoria. Marco si è stufato di fare da arbitro dello scudetto: il tricolore con la vuole vincerlo lui.