La penna degli Altri 11/11/2010 13:19

Acquirenti internazionali, decine di milioni: ecco come sarà il dopo Sensi

 



La regia della vendita del club affidata da Unicredit alla banca d’affari Rothschild, ha aperto però nuovi scenari per la Roma e ha spostato l’attenzione su nomi eccellenti del panorama internazionale. E così se in passato il nome del club giallorosso era stato avvicinato troppo in fretta a petrolieri russi e a finanzieri come George Soros, la Roma potrebbe diventare davvero tra poche settimane il primo club di calcio “straniero” in Italia . L’advisor Rothschild ha lasciato chiaramente intendere che sono state numerose le manifestazioni d’interesse per la Roma, pervenute da società o business men esteri: dall’India agli Stati Uniti, alla Cina al Medio Oriente.



E la pista principale che ormai viene seguita da questa estate, porta proprio ad Abu Dhabi, dove ha sede il fondo sovrano emiratino Aabar, azionista con quasi il 5% di Unicredit, e a cui Rothschild avrebbe presentato una ipotesi completa: l’acquisto della As Roma e di Italpetroli. Aabar, che opera nel settore del petrolio, in quello immobiliare ed in quello finanziario, è già legato al mondo del calcio da una sponsorship in favore del Manchester di proprietà dello Sceicco Mansour, esponente della famiglia reale di Abu Dhabi e quindi un ingresso nel club capitolino consoliderebbe la presenza di Aabar e del mondo emiratino nel mondo del calcio europeo. (ilsussidiario.net)

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