La penna degli Altri 28/11/2010 12:02

A Palermo anche i non tesserati

 

Intendiamoci, poter sapere che la squadra di Ranieri, sugli spalti del Barbera, sarà seguita e incitata dai propri innamorati non può che farci piacere. Tuttavia, ci saranno pure maggiori difficoltà ad arrivare in un’isola, certamente problemi di orario visto che si tratta di un posticipo, indubbiamente costi decisamente elevati ma qui, l’incongruenza assume i connotati del mistero. I dati ufficiali parlano di circa un centinaio di tagliandi venduti per il settore ospiti dell’impianto palermitano, praticamente un granello di sabbia rispetto alla potenziale capienza. In ogni caso, c’è un fattore da evidenziare: non essendoci stato il divieto di acquisto biglietti dentro la regione Lazio e la tessera del tifoso rappresentava una discriminante valida unicamente per la fetta di impianto riservato ai tifosi giallorossi, c’è la concreta possibilità che le altre tribune del vecchio La Favorita possano essere piene di romanisti. E lì, a contatto coi padroni di casa, altro che Casms e Osservatorio. Che poi, i rapporti fra le due tifoserie non sono pessimi, che dalla Capitale non c’è stato un esodo, che si esagera sempre ad additare il tifoso come un violento e che, in finale, tutto questo tourbillon ha soltanto creato problemi ai non violenti, è un altro discorso. Un discorso che tuttavia, prima o poi, bisognerà prendere in considerazione perché se qualcuno ancora non se n’è accorto per davvero, il giocattolo calcio si è abbondantemente rotto. E i cocci bisognerà incollarli.