DICHIARAZIONI -In campo lo aspettavano anche gli inglesi, visto che ieri mattina su diversi quotidiani anglossasoni il nome di Vucinic è stato tra i più gettonati. Come possibile, futuro giocatore da applaudire in Premier. Con il giocatore che non è che abbia detto chissà che, ma che ovvia mente non si è detto dispiaciuto del fatto che alcune squadre in glesi lo vorrebbero acquistare:« Sono felice dell'interesse nei miei confronti di importanti club della Premier che è uno dei mi gliori campionati al mondo. Io, comunque, devo soltanto pensa re a continuare a giocare il mio miglior calcio ». Dichiarazioni che non è la prima volta che leg giamo e non sarà neppure l'ulti ma, dato che quando a un calcia tore si chiede se gli piacerebbegiocare in Inghilterra o in Spa gna, soprattutto se a chiederglie lo sono inglesi o spagnoli, diffi cilmente la risposta può essere un rifiuto netto e categorico, per lo meno per una questione di edu­cazione, così come può avvenire all'estero quando domandano a un giocatore se sarebbe felice di giocare nel nostro campionato. Del resto l'interesse di alcuni club inglesi nei con fronti di Vucinic è di vecchia data, il Manchester United, prima di acquistare Berbatov, si era interessato fortemente al montenegrino. Ora i nomi che si fanno come possibi li pretendenti a Vucinic, sono quel li di Chelsea e Li verpool. Anche se per ora nessuno si è fatto vivo a Trigoria.

LA ROMA -A Trig ria le parole dell'attaccante, ufficialmente sono state metabolizzate senza particolari arrabbiature. Fo ti, anche, di un contratto che lega il montenegrino a la società giallo rossa sino al 30 giugno del 2013. E' anche vero, però, che quando arrivano certi segnali, è sempre meglio fare molta attenzione, an che perché i club inglesi quando si presentano lo fanno con argo menti molto convincenti, cioè con offerte di stipendio piuttosto pe santi. La Roma è in silenzio stampa, però ieri da Trigoria c'è stata la conferma che la società giallorossa non è assolutamente intenzionata a privarsi del montenegrino,Vucinic ha un contratto ancora a lungo e la Roma non ha nessuna intenzione di cederlo nèadesso, nè in futuro.