La sosta rompe nuovamente le uova nel paniere di Ranieri, un paniere che aveva già fatto il pieno un mesetto fa, in occasione del primo stop del campionato, dopo solo una giornata di campionato. Come non ricordare il bruttissimo infortunio di Riise: violenta botta alla testa in allenamento con la Norvegia e lenta riabilitazione. Anche Mexes rientrò acciaccato, mentre la costante è segnata da Mirko Vucinic, che, per non smentire i pericoli che si rischiano fuori Trigoria, ieri è rientrato alla base infortunato (contrattura alla coscia), proprio come accaduto i primi di settembre, quando si fermò per un paio di settimane. Questa volta lo stop sembra meno grave, ma i fastidi fisici avvertiti con il Montenegro lo costringeranno a saltare la gara con il Genoa.



Non è poco. De Rossi invece sta molto meglio, ma verrà tenuto a riposo in previsione della sfida di Champions con il Basilea. Continuano quindi i guai di Ranieri, che dovrà, per forza di cose, insistere sulla strada della convivenza tra Totti e Borriello. Probabilmente all´interno di un 4-4-2 (Taddei e Perrotta sono a disposizione, Menez ha un fastidio al retto femorale), con i due attaccanti a prendersi le misure, a cercare l´incastro perfetto, che solamente il continuo sacrificio di Totti potrebbe aiutare a trovare.



Il capitano sarà la seconda punta, l´uomo-collante con il centrocampo. Sarà lui a doversi mettere a disposizione di Borriello, capocannoniere con tre reti della squadra, l´uomo che in questo momento sembra essere più brillante. E magari l´equivoco tattico potrebbe alla fine trasformarsi in arma vincente.