PIEDE CALDO - Il tributo dello stadio in piedi era un grazie immenso per un campionario che Totti, con tro il Genoa, ha deciso di mettere sul tavolo verde (gli esperti raccontano sia un giocatore di poker, la moda del momento...) per far divertire il pubblico. E’ arrivata la vittoria, come accade da anni, contro il Genoa; non sono arrivati i tre gol, come accade va da anni, contro il Genoa. Però è arrivato Totti. E non è poco. Forse l’unico giallorosso a non essere stato sorpreso dalla bella prestazione del ro manista è il suo al lenatore, che ha ringraziato nello spogliatoio tutti i suoi giocatori per l’impegno. Ha lodato il «mio capitano» (come lo chiama il tecnico) e Pizarro, stremato. Allora, som maria scheda della partita di Totti: lancio di prima, di sinistro, a inizio gara, per Perrotta. Assist - seb bene deviato da Criscito - a Borriello per il primo gol della Roma, un pallone ingannevole come un boomerang per la difesa rossoblù infilata dalla pre miata ditta Francesco & Marco. Nuovo mirabolan te assist sempre per Borriello, nel secondo tempo, che poi il napoletano ha spedito sulla traversa. A corredo: colpi di tacco, tocchi di prima, saggio uso della tecnica sopraffina di cui è dotato. Bentorna to, capitano. La sua partita è stata tanto bella che persino un avversario, Kharja, ha ammesso: «Que sto giocatore meriterebbe una statua. Totti in que sti anni per la Roma, non solo contro di noi, ha fat to cose straordinarie» .

ASTINENZA - Sì, ha provato anche a rompere il digiuno che dura dal maggio scorso. Il gol non è arriva to, Totti dovrà aspettare ancora, probabilmente ad altre latitudini avrebbero aperto processi - forse saremmo già all’Appello se non in Cassazione - ma a Roma resta inve ce solo l’eco di quella standing ovation per un pal lonetto che poteva essere e non è stato.

BASILEA - Martedì si replica in Champions, con il Basilea. Tornano De Rossi e Vucinic e c’è un po’ di ansia per le condizioni di Pizarro, ma il cileno, in confidenza, avrebbe assicurato: «Solo crampi, con il Basilea ci sarò».