La penna degli Altri 08/10/2010 14:33
Veloso, un mese di stop. E al centro rispunta Rafinha
Gasperini quindi dovrà farne a meno per le partite con Roma, Catania, Inter, Palermo, oltre alla sfida di Coppa Italia contro il Grosseto del 20 ottobre prossimo. Veloso si è infortunato domenica al Ferraris, poggiando in maniera innaturale la caviglia sinistra sul terreno di gioco vicino alle panchine. Poi lunedì ha raggiunto Obridos, sede del ritiro della nazionale portoghese, per essere visitato dallo staff medico della Seleççao. Staff medico che aveva parlato di quattro-cinque settimane per il suo rientro. E i controlli a cui è stato sottoposto a Genova hanno confermato la prima impressione. Ora lex Sporting lavorerà tra Pegli e il Centro Riattiva, per poi, piano piano, rientrare in gruppo.
Gasperini, intanto, sta studiando la soluzione migliore per sostituirlo in mezzo al campo. Il tecnico ha la possibilità di giocarsi la carta Rafinha, rivelatosi jolly della linea dei centrocampisti. In una gara sola ha giocato sulla fascia, a destra e a sinistra, ma anche al centro, al fianco di Kharja. Ha stupito tutti, non certo Gasperini, che sapeva di poter contare su di lui. «Abbiamo bisogno di un centrocampista con le sue caratteristiche», ha detto il Gasp a fine gara. Il tecnico lo ha provato di nuovo ieri a Tortona, nella ripresa, al fianco di Milanetto.
Manca poco più di una settimana alla sfida dellOlimpico, il tempo per fare altre prove cè tutto ma la sensazione è che Rafinha sarà spostato al centro. Tanto più che sulla fascia il Genoa ha a disposizione Mesto e Rossi, oltre a Tomovic. Difficile che Gasperini punti su Zuculini, che contro il Derthona ha mostrato pregi ma anche parecchi difetti. Qualche passaggio sbagliato di troppo, un po di ritardo negli appoggi ai compagni. Nel bilancio anche il grande gol al volo, di destro, dal limite dellarea, su punizione di Milanetto. Ha grandi mezzi ma deve ancora crescere parecchio.
Per quanto riguarda Dainelli, lo stop pre-amichevole è stato solo precauzionale. Lex viola ha avvertito solo un po di fastidio, la botta al gluteo è assorbita ma il giocatore, daccordo con Gasperini e lo staff medico, ha preferito non rischiare. Così è rimasto a bordo campo a seguire la partita dei compagni.