La penna degli Altri 21/10/2010 11:02
Un anno tra difficoltà, qualche gioia e lincompatibilità con il patron

IL CAMMINO - La strada è in salita, la squadra non è facile da forgiare e sul cammino di Leonardo non manca qual che intoppo. Mentre a Torino però Fer rara naufraga, Leonardo rimane ben in sella al suo purosangue e giorno do po giorno regala, seppur tra mille dif ficoltà, unidentità al suo Milan. Unidentità che Adriano Galliani ribat tezza 4-2 e fantasia. Un modo come un altro per raccontare lo spartito tat tico di un Milan che, alla faccia degli equilibri, gioca con quattro difensori, due centrocampisti centrali tra i quali Pirlo, e altri quattro giocatori dalle ca ratteristiche offensive. Un Milan mol to brasiliano ( vedi la Seleçao di Tele Santana nel 1982), inevitabilmente in costante, ma che a tratti regala ottime prestazioni come quella sfoderata al Santiago Bernabeu in Champions Lea gue, dove il Milan vince per la prima volta nella sua storia. Nel suo momen to migliore il Milan di Leonardo incan ta persino palati fini come quello di Ar rigo Sacchi, ma inseguire lInter non è impresa facile e anche in Champions lavventura si conclude di fronte al Manchester United. Ad allontanare Leonardo dal Milan, però, non sono tanto i risultati (alla fine arriva la qua lificazione diretta alla Champions Lea gue), ma i rapporti con Berlusconi, con il quale il brasiliano non nasconde di essere incompatibile. Lultima sorti ta offensiva di un allenatore e di uomo mai banale.