La penna degli Altri 17/10/2010 12:02

Totti a secco, ma c´è Borriello la Roma batte il Genoa e respira

Una vittoria che ci voleva. Ma come al solito s´è ripresentato quel maledetto vizio di non saper chiudere la partita, subendo il gol che lascia tutti con il fiato sospeso fino all´ultimo istante. L´importante era vincere, in una serata in cui è sembrato tornare a buoni livelli, anche se il gol non è ancora arrivato e manca ormai dal 9 maggio scorso, troppo per uno come lui. Ma ieri intanto il capitano ha servito il cross per Borriello per il gol dell´1-0 (anche se c´è stata una deviazione di Criscito). Poi ha cercato più volte la conclusione con tiri da fuori. E infine ha fatto vedere qualcuno dei suoi colpi, tra tacchi e verticalizzazioni che mettono il compagno nella condizione migliore di agire. Mentre i tifosi se lo coccolano ogni volta che tocca il pallone applaudendolo e facendogli cori.

Con il ritorno di Taddei Ranieri può permettersi di utilizzare il modulo a lui più caro, quello con cui si trova meglio, il 4-4-2, che ieri ha funzionato piuttosto bene. Certo, ci sono stati momenti della gara, soprattutto sullo 0-0, in cui il pallone non girava come avrebbe dovuto, in cui la Roma sembrava in versione slow motion. E altri, soprattutto dopo il 2-0, in cui si è chiusa troppo nella propria metà campo. Poi c´è la difesa, che sta diventando un problema vero. Lo scorso anno era il punto di forza della squadra, quest´anno sembra irriconoscibile, con ampi spazi lasciati agli avversari e errori clamorosi nei rilanci. Poi però c´è Pizarro, che quando decide di far giocare la squadra riesce a trasformarla a suo piacimento. E soprattutto Borriello: un gol, un palo e una traversa possono bastare per considerarlo il migliore in campo. E quindi vincere la sfida degli ex con Toni.

Dover fare a meno di e Vucinic non è poco. In più ieri pomeriggio pure Menez non ce l´ha fatta a recuperare e ha dovuto lasciare il ritiro di Trigoria a poche ore dall´inizio della partita. La serata della serenità ritrovata è stata preceduta da un bel gesto: sulle magliette bianche dei giocatori giallorossi, durante il riscaldamento, c´era scritto
"Bentornati 33" in onore dei minatori cileni. Il ha il grande rammarico di non aver capito che soprattutto nel primo tempo avrebbe potuto fare molto più male ai suoi avversari. Era già andata male al centinaio di tifosi rossoblu che volevano arrivare a Roma senza la tessera del tifoso: i loro due pullman si sono improvvisamente guastati e bloccati. Quando ci ha provato il è stato pericoloso (Criscito sullo 0-0 manda fuori di un soffio da buona posizione, la traversa di Rudolf nel secondo tempo e il gol dello stesso ungherese con una bella dormita della difesa giallorossa lo testimoniano). Proprio nel momento migliore, la squadra di Gasperini ha però subito l´1-0. Grazie alla combinazione -Borriello. E quando accade questo, alla fine si perde. E magari si protesta, come fa Toni con l´arbitro: «A Roma e contro la Roma certi rigori non li danno».