La penna degli Altri 07/10/2010 14:08
Taddei vede il Genoa, Ranieri studia il modulo
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La precauzione è massima visto che il problema muscolare che lo ha afflitto al polpaccio è di quelli con i quali è meglio non scherzare (è reduce da 40 giorni di stop). Ranieri non vede lora di poter contare su di lui: Rodrigo ha davanti una settimana di lavoro per rispondere presente. La Roma senza Taddei si è vista privata dellunico esterno offensivo di ruolo. Un paradosso, ricordando che il tecnico prima di partire per le vacanze estive aveva confidato di voler puntare sul 4-4-2, modulo che vede proprio negli esterni la sua esaltazione.
Ora con il ritorno del brasiliano (si sta lavorando per fargli avere nelle gambe almeno unora contro il Genoa) la palla passa a Ranieri: 4-2-3-1 o 4-4-2? Lo scorso anno, nellaffrontare il 3-4-3 di Gasperini, lallenatore romano schierò la Roma con il modulo spallettiano. Allappello mancavano Totti (infortunato) e De Rossi (in panchina) ma i giallorossi non cambiarono fisionomia: il tecnico si limitò a sostituirli con Brighi e Toni (autore di una doppietta).
In campo venne schierato un 4-2-3-1 atipico, con Perrotta al fianco di Pizarro e Brighi nel trio dietro il centravanti con compiti di marcatura su Milanetto. Taddei e Vucinic ai lati furono fondamentali: il primo in versione tuttofare (abile a tenere basso Criscito e a regalare la superiorità numerica) mentre il montenegrino in veste di rifinitore (due assist a Toni). Finì 3-0. Lo stesso punteggio della stagione precedente con Spalletti in panchina. Anche in quel caso (8 febbraio 2009) schierando sempre il 4-2-3-1...