La penna degli Altri 04/10/2010 11:20
"Sono preoccupato, ma è ancora lunga"
«Non è possibile subire tutti questi gol, sono preoccupato. Lo scorso anno eravamo la seconda miglior difesa. Abbiamo visto che la squadra ha fatto molto bene, ma poi ci siamo impauriti dopo due contropiedi del Napoli. Ci siamo allungati, disuniti, loro sono stati bravi in contropiede e noi non siamo più stati in grado di fermarli». Ancora una volta un problema mentale. «Si, è questo. Lapproccio era stato buono nel primo tempo. Il Napoli è stato più bravo di noi. Dobbiamo lavorare come contro lInter. Crederci e lottare palla su palla. Ci parleremo e lavorando troveremo le soluzioni. Nel primo tempo avevamo fatto una buona gara, sapevamo che loro sono una grossa squadra. E vero che hanno giocato giovedì ma in molti erano riposati. Nel secondo tempo non siamo riusciti a dare continuità a quello che avevamo fatto nel primo tempo e ci siamo allungati, loro con Cavani, Lavezzi e Hamsik possono farti male. Il Napoli è può lottare per lo scudetto ».
Ci tiene a sottolineare, Ranieri, come la questione societaria non influisca in nessun modo nelle prestazioni della squadra. «Lo spogliatoio non avverte niente di tutto ciò. La famiglia Sensi ci è vicina.Stiamo sbagliando noi, non ci sono scuse. Abbiamo giocato bene contro lInter e contro il Cluj e col Napoli abbiamo sbagliato il secondo tempo». Una mossa a sorpresa è stata la difesa a 3, come lo scorso anno. «Non avevo Taddei e Perrotta che mi garantivano spinta sugli esterni quindi ho cercato di garantirla con i terzini che salivano. Il modulo è lo stesso che avevamo fatto bene lo scorso anno qui, quando vincevamo 2- 0».
Qualche perplessità hanno suscitato le sue scelte dalla panchina. «Forse dovevo cambiare Cicinho prima e non sarebbe nato il gol del Napoli. Totti sta bene, Vucinic si sta riprendendo. E la rotazione normale tra gli attaccanti. Lanno scorso con il 3-5-2 avevamo giocato bene. Lallenatore deve fare sempre delle scelte. Il cambio di Totti o di Vucinic ha un esito anche in base al risultato finale, se non va poi saranno critiche e polemiche. La sostituzione di Menez? Gli avevo chiesto di inserirsi alle spalle di Borriello e invece si allargava sempre a destra, per questo ho preferito inserire Brighi che quel lavoro lo sa fare benissimo. Riise non in forma? Ho fatto bene a non farlo giocare col Cluj, non lho tolto perché cera gente come Cicinho che aveva bisogno di riposare».
La classifica è deficitaria ma per Ranieri sembra non essere un problema. «Non sono preoccupato, il campionato è lungo anche se rispetto allo scorso anno, quando sono arrivato in corsa, le cose dovevano essere già aggiustate. Dobbiamo lavorare e ce la faremo». Ora cè la sosta, quindici giorni di passione dopo una sconfitta come quella di ieri. Due settimane che Ranieri dovrà sfruttare al meglio per cercare di rimettere in piedi la formazione giallorossa. «Parlerò con i ragazzi per capire, dobbiamo continuare a lavorare soltanto con grande determinazione ne usciremo fuori. Poi lo vedremo alla ripresa contro il Genoa se la sosta ci avrà fatto bene oppure no».