La penna degli Altri 14/10/2010 11:40

Sawiris respinto dal potere politico ed economico

indietro senza motivo e l’affare è sfumato». Perché un imprenditore con le possibilità e le intenzioni di acquistare e valorizzare ancora di più la Roma è stato frettolosamente e senza riguardi sbattuto alla porta da Unicredit? Perché è stato tenuto in sospeso per mesi e trattato come l’ultimo arrivato?

Ho dato per primo la notizia dell’interessamento

del multimiliardario egiziano questa estate, ad Agosto, e conosco perfettamente le sue illimitate possibilità economiche e la sua ferma intenzione di acquisire la Roma. Così come conosco le risposte alle domande retoriche che ho appena posto. Nel calcio italiano ci sono dei precisi equilibri, di potere ed economici, che non possono essere alterati. Equilibri che ricalcano quelli sociali, politici ed economici del paese intero. A chiarire questa sudditanza le dichiarazioni del sindaco di Roma, Gianni Alemanno di qualche settimana fa. Il primo cittadino, in un momento in cui non era occupato ad imboccare Umberto Bossi, si è affannato subito a porre dubbi sul potenziale economico di Sawiris, pur non conoscendolo affatto. Facendo così capire che era sgradito. Certo non a lui, che non ha né il potere, né la personalità, né tanto meno l’autorizzazione a prendere iniziative così forti. Ma a chi è sopra di lui. Il gioco della banca appare sempre più nebuloso e volto a favorire il proprio tornaconto e le proprie “amicizie” più che a muoversi nell’interesse della Roma. O quanto meno a gestire la cosa secondo parametri oggettivi.

In tanti in questa à si sono sdegnati per la mancata cessione di qualche anno fa all’acquirente immaginario George Soros, trattativa che non c’è mai stata, ma su cui sono state costruite delle fantastorie e pubblicati dei libri fantasy. Altri hanno caldeggiato l’arrivo del faccendiere svizzero Fioranelli, senza conoscerne le reali possibilità economiche e le reali intenzioni. Senza rendersi conto che si trattava di un bluff macroscopico. Salvo poi sparire insieme a lui o continuare una battaglia personale contro i Sensi senza tornare mai sui propri incerti ed affrettati passi. Cosa diranno questi signori oggi? Che posizione prenderanno? Oggi che un investitore facoltoso e soprattutto reale come Sawiris è stato messo alla porta?