La penna degli Altri 24/10/2010 10:23

Roma, Ranieri si gioca tutto




TROPPI ADDII
 - La squadra si è schierata con l’allenatore. Il primo a farlo - e con toni molto decisi - è stato Fran cesco , parlando anche a nome dei compagni, da vanti al presidente, che chiedeva se ci fossero pro blemi con il tecnico. Anche quelli che hanno mosso i ri lievi più critici, a comincia re da Nicolas Burdisso, so no uomini che stanno dalla sua parte. Oggi sul campo dovranno dimostrare di vo ler salvare l’allenatore, fini to sul banco degli imputati e, secondo una parte degli addetti ai lavori, unico re sponsabile di questo difficile inizio di sta gione della Ro ma. 



I TIFOSI -
La gente, anche quella che “ asfalta” Ra nieri con giudizi impietosi nel variegato mondo del l’etere romano, sembra aver dimenticato l’impresa che il tecnico romano ha compiuto pochi mesi fa, sfiorando lo scudetto. E i giocatori dovrebbero sape re che se la Roma spesso si ritrova a dover cambiare al­lenatore qualche problema all’interno ci sarà. Dal 2004 ad oggi, si sono avvicendati sei tecnici. Da Prandelli a Voeller, da Del Neri a Con ti, fino a Spalletti. Il tecnico toscano è durato quattro an ni,poi anche lui se ne è an dato, come hanno fatto i suoi predecessori. Come non sembra disposto a fare Ranieri, arrivato appena un anno fa e convinto di venir ne fuori insieme con ilgruppo.



RISPOSTE SUL CAMPO
- Il tec nico ieri è apparso tranquil lo. Molto sciolto, ha diretto l’allenamento con il solito carattere. Il clima ieri era molto disteso, anche se c’è stata grande concentrazio ne. Tra i giocatori è suben trata un po’ di paura, visti i risultati negativi. Ma ieri si è rivisto qualche sorriso. La partita di Parma è troppo importante, perchè la Roma è a un bivio. Deve trovare una certa continuità di ri sultati, per salvare non solo Ranieri, ma anche la stagio ne.



Mercoledì ha chiesto a Rosella Sensi di confermare l’allenatore. Adesso per farlo devono dare una risposta sul campo. La so cietà non ha preso in consi derazione l’ipotesi di un cambio di panchina. Non ci sono alternative all’altezza di Ranieri. I giocatori sono stati responsabilizzati dai dirigenti. Sono stati “ con fessati”, uno ad uno. Hanno detto di voler andare avanti con lui. Oggi dovranno met tere in pratica le buone in tenzioni sul campo.