La penna degli Altri 08/10/2010 09:48

Roma: mistero Simplicio

Quando Zamparini ha saputo che si era accordato con la Roma, ha chiesto a Delio Rossi di utilizzarlo il meno possibile. Si è mosso il procuratore federale Palazzi, ma l'inchiesta è stata archiviata. Intanto il brasiliano si allenava tra mille difficoltà. Qualche chilo di troppo e i postumi di una lesione al flessore da smaltire, poi nei primi giorni a Riscone ha accusato un fastidioso problema a un'unghia del piede. Per questo ha saltato gran parte della preparazione e Ranieri gli ha chiesto di aspettare il suo turno. Ma in realtà il tecnico lo «vede» poco in assoluto. «Se stanno bene giocano sempre e Pizarro», ha detto nell'ormai celebre monologo prima del . Un'ammissione che spiega tutto. A centrocampo i titolari sono quei due, se manca uno c'è Brighi e Simplicio rappresenta un'«extrema ratio».

Il brasiliano non sta vivendo bene questa situazione. Il suo carattere lo porta a chiudersi in se stesso: a Trigoria è sempre più taciturno. Simplicio è un tipo buono, forse troppo. Se le cose non cambieranno presto, a gennaio finirà sul mercato. Lo aveva chiesto il Milan ad agosto e la Roma non iniziò neanche il discorso. Adesso lo farebbe: bisogna liberare un posto in rosa per un esterno. Ranieri lo vuole e Behrami è ancora lì ad aspettare.