La penna degli Altri 22/10/2010 11:56
Roma, è tornato Spalletti

La decisione arriva dopo il colloquio di mercoledì tra dirigenti e giocatori in cui Totti e compagni hanno esposto tutte le loro perplessità circa i metodi di Ranieri: «Abbiamo le gambe pesanti», «La preparazione estiva è stata inefficace», «In campo non sappiamo cosa fare». Parole pesanti come macigni. La Sensi e Montali hanno preso atto della situazione e chiesto al tecnico di farsi aiutare dalla squadra per uscire dalla crisi. Cambierà innanzitutto il lavoro atletico (pressoché assente durante la preparazione estiva). A fine allenamento infatti verrà effettuato un richiamo atletico, come ai tempi di Spalletti. Inoltre, vista la scarsa condizione fisica della squadra, verranno aumentati i carichi di corsa senza palla e si lavorerà sul fondo e la tenuta.
Il secondo problema riguarda i tanti infortuni. Quelli di Menez e De Rossi sono gli ultimi di una lunga lista. Sia lazzurro, sia il francese (che ha però dichiarato di stare bene) non recupereranno per Parma nonostante le rassicurazioni arrivate una settimana fa dallo staff medico. I giocatori potranno curarsi come meglio credono e decidere un percorso di allenamento personalizzato. Le perplessità della squadra riguardano anche i movimenti da seguire in difesa (visti i 21 gol subiti in 11 partite). Già da ieri i difensori giallorossi hanno studiato nuovi schemi da adottare nelle prossime gare (anche in questo caso attingendo da Spalletti). A Parma potrebbe cambiare anche il modulo: se il 4-4-2 non si adatta alle esigenze della squadra, potrebbe tornare il 4-2-3-1 con Vucinic e taddei esterni e Totti dietro Borriello.
Anche a livello dirigenziale si torna allantico. Nonostante lassenza ufficiale di cariche di riferimento e la guerra estiva tra alcuni dirigenti, le gerarchie di un anno fa torneranno a funzionare.