scoramento del pubblico per la tessera del tifoso sono solo due tasselli che spiegano la latitanza degli automobilisti da trasferta. Tasselli cui si aggiunge quello del Cams, che permette stavolta l’acquisto dei biglietti ai soli tifosi della Campania, con buona pace pure di chi ha aderito alla card della discordia.

Peccato, senza tifo il calcio perde molto del suo appeal, pure se i protagonisti restano i calciatori. C’è attesa per sapere se l’idea di Ranieri di vagheggiare il tris di successi dopo Inter e Cluj può tramutarsi in realtà.

Sicuramente non ci sarà Adriano, che era tornato in Italia per strabiliare e che ieri s’è infortunato di nuovo,

stavolta accusa trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra figlio d’un contrasto in allenamento.

In dubbio restano Cassetti e Taddei, con quest’ultimo che potrebbe utilizzare un plantare speciale per

permettergli di calzare gli scarpini senza patire dolore. In compenso tornerà Riise, che ha già le idee chiare sul clima che attende la Roma: «Ci attendono ancora un sacco di battaglie - ha scritto il norvegese sul suo blog - e domenica a Napoli sarà un match molto duro. Speriamo di continuare come nelle ultime partite, nonostante il problema avuto alla testa io mi sento in buona forma. E poi sono rimasto impressionato da Marco Borriello, un giocatore fantastico che sarà molto importante per noi: ha già segnato gol importanti e

bellissimi, lavora molto duramente anche in difesa e mi piace come tipo di giocatore».

Per ritornare ad Adriano, ieri è stata pubblicata una sua intervista sul giornale brasiliano “Extra ”. L’imperatore ha risposto per le rime a chi ipotizzava un nuovo scampolo di saudade: «Non voglio nemmeno sentire queste cose. Ho tre anni di contratto e mi trovo benissimo. Penso che manca ancora poco per raggiungere il ritmo partita. Sono

arrivato a Roma che pesavo 104 chili, adesso sto a 99,9 chili. Ho bisogno di perderne almeno un altro paio per

arrivare al mio peso forma».