La penna degli Altri 17/10/2010 10:58

Riecco il vero Totti Corre lotta inventa. Attorno al capitano si rivede la Roma

Convalescente Certo, ci sono vecchi difetti di fabbrica ancora da sistemare, il motore ogni tanto si ingrippa e la riserva dura pochissimo, perciò gli ultimi giri continuano ad essere una sofferenza atroce. E dal box, dove Ranieri comanda le strategie, le indicazioni non sono sempre pronte e chiare, anzi. Riacquisterà sicurezza pure lui. Però la Roma si è rimessa in marcia, la serata di ieri non la guarisce completamente, ma almeno la reintroduce nella convalescenza. Chissà, forse questa vittoria sul sarà la medicina giusta. Certo, la strada è lunga e le macchine migliori sono già lontane. Per riprenderle, pure quest’anno ci vorrà un gran premio veloce, «un altro miracolo — direbbe Ranieri — e i miracoli difficilmente si ripetono a distanza di mesi», ma è già qualcosa aver ritrovato tenuta della macchina e guida dei piloti. Sorrisi In attesa di ritrovare pure la parola, ci si rallegra di alcune conferme e un paio di novità. Gli spunti di Borriello, lui sì un Nuvolari, per motore feroce e piedi come artigli. Un pallone vagante, una zampata improvvisa, un gol decisivo. Un altro. E una vittoria, finalmente. E poi, la tenuta di strada garantita da Pizarro, quelle geometrie con cui affrontare le curve più insidiose o svicolare nel traffico del centrocampo, finché muscoli e ginocchia lo hanno assistito. L’equilibrio garantito da Taddei, l’uomo della convergenza, con lui il volante è finalmente centrato, l’assetto della macchina più stabile. E infine, «last but not least», la ritrovata brillantezza di , forse la novità più rassicurante della serata. Lotta come un leone, rincorre palloni e avversari, accelera, rallenta, riparte. E resiste alla distanza, senza invocare cambi. E senza segnare. Mail gol pare maturo, il Basilea è avvisato.