La penna degli Altri 31/10/2010 10:25

Rabbia Totti: niente Lazio

CORSPORT (R. MAIDA) - 
ha perso il suo derby mentre la Roma vinceva la sua partita. Quasi contemporaneamente. Erano più o meno gli attimi in cui Vucinic sbatteva in porta il 2-0. In teoria poteva cominciare una festa, in pratica è finita in rissa. ha espulso sia sia Olivera, che seguivano l’azione a una decina di metri di distanza. Rosso diretto, senza tergiversare. Perché? Olivera ha scalciato da dietro, mentre la palla era in gioco; ha reagito con una spinta. «Niente di grave comunque. Sarebbe stata più giusta un’ammonizione per parte» ha spiegato Olivera, rabbuiato, prima di salire sul pullman che ha riportato il Lecce all’aeroporto. 



IL CAOS - 
Ma il peggio è successo dopo. è andato a chiedere spiegazioni all’arbitro, che si era messo fisicamente in mezzo ai due litiganti, e gli ha gridato: «Stai facendo il fenomeno». Poi si è allontanato con passo lento verso l’uscita, seguendo Olivera a pochi metri di distanza. Sembrava che l’episodio, per quanto antipatico, si potesse chiudere lì. Invece è scattato all’improvviso, come se avesse realizzato a scoppio ritardato di dover saltare la partita con la Lazio. Non lo aveva insultato né provocato nessuno. voleva regolare i conti con Olivera. Per sua fortuna, lo hanno placcato dirigenti e inservienti della Roma. Il primo a intervenire, ancora sulla pista d’atletica, è stato Carlo Feliziani, responsabile della biglietteria, poi è toccato a Maurizio Cenci, coordinatore della sicurezza, e Vito Scala, l’amico di sempre. Nel sottopassaggio sono volati degli insulti ma i due non sono entrati in contatto. E dopo circa un minuto di fibrillazione è tornata la calma. Tanto che , dopo la doccia e prima di allontanarsi dallo stadio attraverso un’uscita secondaria, ha chiacchierato serenamente con l’ex compagno Corvia: c’è stato anche lo scambio della maglia.



ECCESSI - 
Sia la Roma che il Lecce hanno giudicato severa la doppia espulsione«Cose normali, di campo: può darsi che l’arbitro si sia in­nervosito perché gli ha chiesto di mandarmi fuori» ha ipotizzato Olivera. Ma ha dato una versione diversa al direttore sportivo romanista, Daniele Pradè, su un episodio che pochi hanno visto a causa della velocità del l’azione. «Non potevo fare altrimenti - ha detto ha messo una mano in faccia a Olivera ». Ora la punizione dipenderà dal referto, che sarà arricchito dal la testimonianza degli altri ufficia li di gara: potrebbe essere squalificato per due giornate e quindi essere costretto a rinunciare alla , oltre che alla Lazio. Non è proprio un periodo allegro per lui, che ancora aspetta il primo gol stagionale.



AMAREZZA - 
Il caso ha creato grande malumore all’interno dello spogliatoio. Sembra addirittura sotto choc Rosella Sensi quando esce dalla tribuna autorità: «Sono molto addolorata. Non capisco proprio perché Francesco sia stato espulso. So quanto ci tenga al derby, mi dispiace tantissimo che sia arrivata questa decisione dell’arbitro. Dalle immagini sembra che non abbia fatto niente. E’ una nota triste in una serata in cui la Roma ha ritrovato la vittoria. Peccato davvero».