La penna degli Altri 07/10/2010 10:23
Prandelli spinge Borriello in pole
Borriello, insomma, si riprende lItalia. Persa sul più bello, prima del mondiale, con Lippi che lo scartò dai 23 per il Sudafrica. E sfumata anche dopo lamichevole del 10 agosto a Londra, la prima di Prandelli: nellultima mezzora contro la Costa dAvorio, al posto di Amauri, non incise come si aspettava il nuovo cittì. Che ora, però, lo rilancia per il buon momento che sta vivendo con la Roma, già tre gol (2 in campionato e 1 in Champions): è il giallorosso più in forma e forse deve dire grazie alla preparazione di Allegri al Milan, viste le condizioni atletiche dei nuovi compagni.
Se saranno confermate le indicazioni degli ultimi allenamenti, due romanisti e un laziale nellItalia che affronterà lIrlanda del Nord (Ci saranno 11 giocatori di 8 squadre differenti). De Rossi è un punto fermo (ultimamente sta fisicamente meglio), Mauri è la grande novità. Questa la possibile formazione con il 4-3-3: Viviano; Cassani (Zambrotta), Bonucci, Chiellini, Criscito; De Rossi, Pirlo, Mauri; Pepe, Borriello, Cassano. Il ballottaggio è tra Cassani e Zambrotta, con questultimo che, spuntandola, diventerebbe il capitano. Prandelli si attende risposte da chi vuole al centro del progetto, De Rossi e Cassano (sempre utilizzato e in più ruoli) per primi, da chi non lo convince in pieno, Pepe, e dai nuovi, Mauri e Borriello.
Ieri mattina il test di Mognoni, oggi pomeriggio la partenza da Pisa per Belfast. Dove lItalia è attesa da Nigel Worthington, il cittì dellIrlanda del Nord che chiama in causa il golf per motivare i suoi giocatori. «Dobbiamo ispirarci a Rory McIlroy e Graeme McDowell che hanno disputato una fantastica Ryder Cup. Le loro imprese contro gli Usa ci possono trasmettere più convinzione in noi stessi. Vedrete che, ispirandoci a loro, contro lItalia non penseremo a difenderci. Abbiamo unidentità e non la tradiremo».
Tra gli azzurri, invece, cè chi pensa già alla Serbia: «Spero che a Kasic prenda un raffreddore. Anche perché Del Neri ci ha detto, a noi difensori bianconeri, di stare attenti perché alla Juve serve», rivela Chiellini che, per il bene della Nazionale e della sua squadra di club, augura allesterno il lieve imprevisto per non trovarsi in imbarazzo a Marassi. «Da noi qualche botta la prende...».