La penna degli Altri 25/10/2010 10:28

Pradè: «Ranieri non è a rischio». Taddei, nuovo ko



L’ingrato compito di analizzare il match spetta dunque al direttore sportivo Daniele Pradè: «La squadra è andata bene in difesa e male in attacco, dove abbiamo è creato troppo poco. C’è rammarico, perché queste sono partite che una squadra importante e competitiva come la nostra deve vincere. In altri momenti, con maggiore serenità, saremmo tornati dal “Tardini” con i tre punti. Comunque non abbiamo incassato gol e ripartiamo da questo per vedere il bicchiere mezzo pieno”.



La posizione dell’allenatore sembra meno salda, nonostante il dirigente ribadisca: «Non abbiamo mai cercato nessun altro tecnico. Ranieri non si tocca, con lui abbiamo vincoli d’amicizia e a lui la proprietà conferma una fiducia illimitata». Sui faccia a faccia di Trigoria dice: «Abbiamo con i calciatori un rapporto molto solido. La Roma ha iniziato la stagione in modo strano, ma possiamo e dobbiamo reagire. Siamo ancora in silenzio per salvaguardare il nostro gruppo dalle polemiche. I confronti servono, ma le dinamiche dello spogliatoio devono rimanere tra noi. Questa è una squadra che nel maggio scorso aveva sfiorato la vittoria del campionato, non dimentichiamolo».



Le due sostituzioni di («Cambio tattico», ha detto il capitano) e Vucinic faranno discutere a lungo. In assenza di spiegazioni del mister, tenta di motivarle Pradè: «Francesco era sereno: è uscito per una scelta tecnica, ma è subentrato Simplicio: un ragazzo in cui crediamo molto. Mirko non giocava da tempo ed era prevedibile un suo calo».

Marco Cassetti prova a farsi coraggio: «Volevamo portare a casa la vittoria e non ci siamo riusciti. È stata una gara difficile, basata sull’agonismo. È venuto fuori un brutto 0-0, ma siamo sulla strada giusta. La voglia c’era e in campo s’è vista, è mancata piuttosto la qualità nell’ultimo passaggio, non siamo riusciti a creare molto. Il gruppo è unito e compatto, in settimana abbiamo chiarito guardandoci negli occhi senza attriti». Intanto si è bloccato di nuovo Taddei: il brasiliano si è fatto male allo stesso polpaccio di due mesi fa. Oggi controlli, rischia un altro lungo stop.