La penna degli Altri 20/10/2010 10:17

«Ma i giocatori non mi dicono cosa succede»

La sesta batosta in undici gare ufficiali inchioda Claudio Ranieri alle sue responsabilità. Oggi l’allenatore di San Saba festeggia 59 anni: uno dei compleanni più amari della sua carriera. Ranieri le ha provate tutte per vincere, compreso far bagnare l'erba dell’Olimpico prima della gara: tutto inutile. I giocatori sono stati tenuti a rapporto dai dirigenti negli spogliatoi, mentre oggi calerà a Trigoria Rosella Sensi che, furibonda, potrebbe lasciare la squadra in ritiro fino a domenica. Ranieri per la prima volta ha preso le distanze dalla squadra: «È stata un'altra Roma rispetto a quella che ha battuto il . Bisogna chiedersi quale sia quella vera. Non abbiamo la rabbia dell’anno scorso. Nel primo tempo abbiamo sbagliato completamente l'approccio. Èmancata la determinazione. Non abbiamo commesso un fallo, non abbiamo fatto un tackle, arrivavamo sempre secondi sul pallone. In le motivazioni dovrebbero essere al massimo, ma noi non riusciamoad averle per più di una partita. Siamo ricaduti nelle vecchie paure. Io chiedo spiegazioni ai calciatori, ma non sanno darmi risposte. Dobbiamo capire quale sia il problema, anche se ho la mia idea. Sono molto deluso, lo siamo tutti. Ma nella ripresa, per quello che abbiamo creato, meritavamo il 2-2, pur non giocando da squadra. La qualificazione? La situazione è più difficile, ma non è compromesso nulla». Ranieri non rischia, ma anche e soprattutto perché il club è in vendita e mancano alternative: «Io non mi dimetto. Sono abituato a lottare. E la squadra è con me, credo».

Borriello In una serata così, finita tra i fischi del pubblico, si fatica a salvare qualcuno. E questo qualcuno è Marco Borriello, cinque gol tra campionato e . L'attaccante non cerca alibi: «È stata una serataccia. Peccato, perché ci giocavamo molto e invece è arrivata una sconfitta pesantissima. Speriamo che non abbia conseguenze sul nostro cammino. Abbiamo fatto un passo indietro. Pensavamo di aver reagito e cambiato marcia con il , ma purtroppo c'è stata questa ricaduta. Ora dobbiamo pensare a rifarci contro il Parma».

Fink L'allenatore tedesco del Basilea vede Roma e gode: 14 anni fa con il Karlsruhe rifilò alla squadra di Carlos Bianchi una doppietta, ieri ha sbancato l'Olimpico: «Abbiamo mantenuto la promessa: volevamo vincere e ci siamo riusciti. Sono molto soddisfatto, abbiamo meritato di vincere e abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Per la qualificazione ci siamo anche noi».