La penna degli Altri 31/10/2010 09:40

Lo stadio canta: «C’è solo un Capitano»

 
Il segno di una comune vicinanza alla squadra, come di quella delle due principali associazioni della tifoseria organizzata. Quanto ai tifosi ospiti, sono non più di duecento quelli presenti nello spicchio della Nord. Alla fine, abbonati a parte, i paganti superano di poco i diecimila. Alle 18, puntuali, si parte. E se la partita offre qualche emozione sul piano delle conclusioni, ma non certo su quello del gioco, l’atteggiamento della tifoseria è a sua volta alterno: si passa dai cori di incitamento a quelli di riprovazione, e viceversa, anche se la chiusura del primo tempo, e forse non potrebbe essere altrimenti, arriva tra i fischi di buona parte del pubblico giallorosso. Parte meglio la ripresa: con la Sud che torna ad invocare “Roma campione” e la squadra che sembra rispondere alle sollecitazioni. Quando, finalmente, al 17’, Burdisso la mette dentro, l’urlo dello stadio si fa ancora una volta liberatorio. Al raddoppio di Vucinic, invece, resta soffocato in gola e quasi non si festeggia, davanti all’espulsione di e alla sua reazione. La Sud, però, non ha dubbi: «Un capitano – grida – c’è solo un capitano». Anche se il derby, purtroppo, non potrà vederlo protagonista.