CONTRATTO - Semmai è fermo - e lo avevamo segnalato già tre settimane fa - il prolungamento del contratto. Non ci sono stati passi in avanti ne­gli ultimi tempi. Rosella Sensi avrebbe dovuto incontrare Ranieri intorno alla fine del mese, ma è pro­babile che l’appuntamento slitti. Non è questo il momento di parlare di contratti. Né per l’allenatore, né per i giocatori. Quello attuale di Ra­nieri, non prevede alcuna penale in caso di esonero. Ma Rosella Sensi non ci pensa minimamente, anche perchè non ci sono soluzioni valide all’orizzonte. Se l’allenatore ha per­so appeal nei confronti del gruppo, deve riconquistarlo attraverso il so­stegno della società. La squadra al­lestita tra mille difficoltà è assoluta­mente competitiva. Ranieri lo scor­so anno ha dimostrato di saperla gui­dare. La Roma non può cambiare ogni anno allenatore in corsa. Que­sto è il messaggio che la proprietà vuole dare alla squadra.

FEELING IMMUTATO - Il presidente continua ad avere fiducia in Ranie­ri. Fiducia che trapela anche dalle parole della madre, la signora Ma­ria: « La Roma supererà questo mo­mento. Se avessimo vinto a Brescia, dove tutti hanno visto come ci han­no tolto la vittoria, saremmo a otto pun­ti e non ci sarebbe al­cuna crisi. Bastano due, tre vittorie, per venirne fuori. Non bi­sogna fare tragedie. Ranieri saldo al co­mando? Ci manche­rebbe pure. Rosella ha un bellissimo rap­porto con il tecnico. Ranieri e Totti si de­vono parlare tra di loro, nello spogliato­io, senza far trapela­re nulla al di fuori », ha detto a Radio Ies.

NEL RICORDO DEL PADRE - Ieri Rosella Sensi, insieme alle sorelle, ha pre­senziato alla messa per ricordare il padre, in occasione dell’onomastico. Il presidente ha voluto solo ricorda­re il suo papà, senza alcun riferi­mento alla situazione della Roma: « Questo era un giorno importante per mio padre, ci teneva molto, an­che negli ultimi tempi quando stava male e continuava a seguire la Ro­ma. L’abbraccio dei tifosi fa capire che il suo ricordo tra loro è ancora vivo e ricordarlo nel giorno del suo onomastico è stata una grande gio­ia. E’ stato giusto celebrare questa Messa, sono molto emozionata ».