La penna degli Altri 21/10/2010 10:03

La crisi tiene banca

E’ chiaro che, ci fosse stata una società vera, qualche giocatore sarebbe stato pensionato. Adriano sarebbe rimasto sulla spiaggia di Rio con paletta e secchiello. Perrotta, Pizarro e Taddei, che meritano tutto il rispetto per quanto hanno fatto e ancora fanno, avrebbero dei sostituti. Mentre in queste condizioni è un miracolo trovare un Borriello in più.

Insomma, il problema è addirittura semplice: la Roma è tenuta in vita artificialmente, la banca deve monetizzare, non investire. Con i suoi tempi, che non rispettano il calendario di un club al collasso. Questo è il risultato dell’interminabile braccio di ferro tra i Sensi e Unicredit.