Ranieri sta provando, ovviamente ci vuole tempo. L’idea è quella di proporre un attaccante alla Borriello, uno che gli gira intorno come Totti (per Ranieri, Francesco non è un centravanti puro: l’ha detto e ridetto). Ma i due insieme funzionano poco. Fin ora è questa la coppia titolare, ma Francesco è fermo a zero gol, Borriello a tre. E ci chiediamo perché, visto che Totti in questi anni ha segnato a ripetizione. Problemi di compatibilità tattica, evidentemente. Gli stessi palesati lo scorso anno con Toni. Quest’ultimo funzionava meglio con Vucinic, così come lo stesso Totti andava (e va) benissimo con uno come Mirko al suo fianco. Già, Vucinic: per caratteristiche, è l’unica seconda punta di ruolo. Adriano è un altro centravanti che, infortuni a parte, in quelle rare occasioni è sempre stato schierato a destra, come attaccante-ala. Dei tre, forse, proprio il brasiliano potrebbe fare la seconda punta, e quindi trovarsi bene sia con Totti sia con Borriello. Ma siamo nel campo delle ipotesi.

Vuoi vedere che il vero ballottaggio per Napoli è tra Totti e Vucinic? Vuoi vedere che sì. Anche perché Menez si sta ritagliando un ruolo come uomo di fascia. In ogni caso, Ranieri sta provando a fare un turnover in attacco, proprio per affinare certi meccanismi tra una punta e un’ altra. Se si gioca il 4-4-2, la coppia offensiva più gettonata è Totti-Borriello; se si prova a metterne un terzo, siamo al Totti-Borriello-Menez. Qui si può giocare con le coppie: stessi moduli con interpreti diversi. Nel 4-4-2: Totti al fianco di Borriello o Vucinic; nel 4-3-3, il montenegrino al posto di Menez o di uno a scelta dei due centravanti. E Adriano? Per ora, quando c’è fa l’esterno, in futuro sarà un alternativa a un po’ tutti. E J.Baptista? Che come noto sa fare tutto. Trequartista, punta, seconda o prima. Ma spesso sta in panchina.

Ricapitolando: Totti e Borriello è la coppia del momento, ma fin ora ha brillato a tratti. Vucinic è il partner ideale di entrambi, ma fin adesso ha giocato poco anche per via dei problemi alla schiena. E Adriano? Si è rifermato. Problema alla caviglia, trauma contusivo con distorsione. L’arto gonfio ma non troppo, però c’è un ematoma grande così. Oggi nuovi controlli. Forse salta Napoli. Momentaccio. «A Roma sto bene - ha confidato al quotidiano brasiliano Extra - Mi manca poco per raggiungere il ritmo partita. Anche perché vengo da un altro infortunio: sono arrivato a Roma che pesavo 104 kg e adesso ne peso 99,9. Ho bisogno di perdere altri due chili per arrivare al peso forma». Due?

Verso Napoli: non stanno benissimo De Rossi, Pizarro e Perrotta. I primi due dovrebbero farcela per Napoli, così dicono. Il terzo è squalificato.